È passata soltanto una settimana dall’inaugurazione della nuova grande mostra dei Musei San Domenico di Forlì, ma, con tutta la cautela d’obbligo, sembra che questa sarà davvero un’esposizione da record. Del “kolossal” dedicato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì all’“Arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789-1968”, si parla moltissimo e fioccano anche le prenotazioni, circa 30.000, ma se ne aggiungono ulteriori di giorno in giorno. Un segnale inequivocabile di questo interesse? Torna a essere familiare a Forlì uno spettacolo che avevamo un po’ dimenticato negli anni di Covid e di limitazioni: quello delle scolaresche che guidate dai loro docenti vanno e vengono dall’area del San Domenico. «Sono circa 800 gli insegnanti che abbiamo già formato in queste due settimane – conferma infatti Gianfranco Brunelli, coordinatore di questa come delle altre grandi mostre organizzate dalla Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Forlì – e ci stiamo organizzando per fare altrettanto con moltissimi loro colleghi. Questo implica che saranno centinaia le classi di ogni tipo di scuola che verranno ad ammirare abiti e opere d’arte. Poi, la pandemia ci ha insegnato a essere prudenti e a non anticipare i tempi: ma a oggi curiosità e attesa sono davvero notevoli».

Forlì. La mostra sulla moda cattura anche le scuole
