Due missive con minacce non troppo velate di ritorsioni perché i cani abbaiano. A riceverle è una famiglia di Forlì che vive nel quartiere Ronco assieme ai suoi due cani, Dante e Giunione rispettivamente di 7 e 14 anni.
«Visto il continuo abbaiare dei cani – si legge nel biglietto anonimo lasciato dentro alla buchetta della posta – il quartiere è diventato invivibile e non può più essere tollerato. La maleducazione verso gli altri mi costringe a prendere provvedimenti di qualunque genere! Non è più possibile fare una passeggiata o un giro in bicicletta alla sera senza svegliare tutti». I cani di Erika Grandini, tuttavia, in orario serale e notturno sono in casa assieme ai proprietari dunque non sono certamente loro a tenere il quartiere sveglio quando scende la notte. «Nel quartiere è pieno di cani – spiega Erika destinataria della minaccia – ed è logico che quando un cane inizia ad abbaiare, gli altri rispondono ma io la sera li tengo in casa quindi non possono essere i miei a disturbare». I due Fido durante il giorno, quando è bel tempo, si godono il sole nel giardino di casa sotto l’occhio delle telecamere che potrebbero aiutare ad identificare chi ha lasciato l’avvertimento. «Ciò che mi dispiace è che hanno messo il bigliettino solo a me e per giunta anonimo – continua la cittadina –. Era già successo che mi avessero lasciato un biglietto di questo tenore ma siamo riusciti a capire chi lo aveva scritto e ci siamo chiariti risolvendo la situazione. Se chi ha lasciato questo biglietto si fosse firmato oppure mi avesse lasciato il suo numero di telefono – spiega rammaricata – avrei chiamato per chiarire la situazione e parlando avremmo trovato una soluzione».
In questo modo, invece, i due cani rischiano di essere il capro espiatorio di una situazione generale. «I miei sono cani molto socievoli e dolci – spiega Erika Grandini – .Tra i due quello che abbaia di più è Dante ma non lo fa assolutamente di continuo. Abbaia quando arriva il postino o se qualcuno passa davanti a casa come fanno tutti i cani. Se gli altri Fido del quartiere si mettono ad abbaiare, anche lui può rispondere ma parliamo di qualche abbaio non di decine di minuti». Insomma, Dante fa il cane ma evidentemente a mancare in un residente è la minima tolleranza. «Nel quartiere c’è un cane che abbaia dalle 7.30, quando escono i proprietari, fino alla sera quando questi non rientrano e non è l’unico – sottolinea Erika –. A me non danno fastidio ma non è assolutamente il caso dei miei cani. Ho notato che, invece, c’è proprio tolleranza zero verso Dante e Giunone senza motivo visto che stanno in giardino solo per una parte della giornata». La lettera contenente le minacce è stata segnalata alle Forze dell’ordine ed ora si stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere per individuare il responsabile.

Forlì. La minaccia: “I cani abbaiano, prenderò provvedimenti”

c’è molta gente che non sa amare gli animali anche la mia cagnolina abbaia quando è sul terrazzo un cane fa il cane come l’orso fa l’orso è una legge della natura noi umani invece dovremmo cercare di essere uomini migliori ricordandoci che non siamo i padroni del mondo