Forlì, la madre: “In Tanzania nell’ospedale dedicato al mio Ettore”

La tragedia di un figlio morto in un incidente in moto che si trasforma in forza, coraggio, speranza. È lo spirito con la quale mamma Carla, papà Fausto e il fratello Vittorio tengono vivo il ricordo di Ettore Capacci, morto il 30 aprile 2010, a soli 26 anni, in un incidente stradale. Lo fanno attraverso l’associazione “Ettore: un sorriso per l’Africa” che è riuscita nell’impresa di realizzare un centro sanitario in Tanzania. Carla Nannetti, presidente dell’associazione, racconta la sua recente visita a quella struttura, un poliambulatorio infantile di maternità e pediatria nel villaggio di Kisawasawa-Mahenge, nato dal nulla. «La Tanzania mi fa vivere dentro un vortice di sensazioni ed emozioni quasi difficili da raccontare – ha detto Carla Nannetti –. Finalmente dopo questo lungo periodo forzato, sono tornata in Africa, nell’ospedale dedicato a mio figlio Ettore Capacci. Siamo partiti in tre, io Fausto ed Andrea carichi di doni (indumenti, scarpe, dolciumi, rosari e oggetti vari) per adulti e bambini. Dopo un lungo viaggio siamo finalmente arrivati a destinazione grazie alla disponibilità di don Benvenutus sempre pronto ad esaudire ogni nostra richiesta. Ho trascorso giornate indimenticabili dentro il centro sanitario; ogni giorno nascono bambini altri vengono ricoverati per curare le malattie tropicali. Prendere in braccio quelle piccole creature appena nate e avvolte in teli colorati apre il cuore. Momenti intensi e ricchi di forti emozioni che non scorderò mai, ogni attimo era un dare e un ricevere mille sensazioni e sguardi che personalmente ogni volta trovo diverse. I bambini sanno trasformare qualsiasi oggetto, in un giocattolo e quindi si divertono, fa riflettere molto. Tutti gli abitanti hanno una cosa in comune: un sorriso enorme stampato sul viso che toglie il fiato e che scalda il cuore. Il viso di ogni anziano racconta le sue fatiche ma felice di esserci malgrado le difficoltà».

Intanto nel mese di marzo tre medici ed un’ostetrica forlivesi si sono recati nel centro sanitario “Ettore Capacci” per fare formazione al personale impegnato nella struttura.

Infine domenica prossima, in occasione del 13° anniversario della tragedia di Ettore, una messa verrà celebrata alle 17 nella chiesa di Sant’Apollinare in Collina, in via Violina, 12, a Forlì, cui seguirà alle 18 un aperitivo di beneficenza con buffet proprio a sostegno dell’ospedale in Tanzania.

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