Forlì, la diga di Ridracoli garantirà un'estate senza siccità

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Nel corso del 2022 la diga di Ridracoli non ha mai tracimato e nonostante ciò, grazie alle precipitazioni di febbraio e aprile, non si corre il rischio di rimanere senza acqua nei mesi estivi. Insomma, non si è potuto godere dello spettacolo che la cascata d’acqua di 103,5 metri genera quando si tuffa nel Bidente ma, almeno quest’anno, il pericolo siccità è scampato. Attualmente nell’invaso si contano 30.220.000 metri cubi d’ acqua, una capacità della diga molto lontana da quelle che furono annate particolarmente critiche. Nel 2017, infatti, nello stesso periodo c’erano a disposizione 27.200.000 metri cubi d’acqua, nel 2011 ben 27.580.000 e nel 2007 erano ancora meno, ovvero 23.318.000. «Oggi possiamo contare su 700.000 metri cubi in più rispetto alla media storica di quelli che sono stati i periodi più siccitosi – spiega il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè –. Il 2022 è stato caratterizzato da mesi poco piovosi e tutti con valori al di sotto della media storica, ad eccezione di febbraio (sono caduti 123 millimetri di pioggia contro una media di 127 mm) e aprile (101 mm a differenza dei 124 mm di media). Il fatto che la diga di Ridracoli non abbia tracimato non va letto come elemento di criticità, le precipitazioni di aprile ci hanno consentito di raggiungere il volume attuale dell’invaso consegnandoci una certa tranquillità per l’approvvigionamento estivo tenendo conto che i consumi si alzeranno sia per il caldo, sia per la presenza di turisti».

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