Forlì, la Croce Rossa si muove per i profughi

La Romagna gioca di squadra con 7 Rotary Club uniti per portare aiuto concreto e “salvavita” alla popolazione ucraina e al centro della galassia della solidarietà, splende la stella della Croce Rossa. Un ruolo centrale quello che l’organismo assolve, sia nell’assicurare prodotti di prima necessità direttamente nel Paese sotto attacco bellico, sia nell’accoglienza dei profughi. L’emergenza, infatti, come legittimamente prevede il presidente del comitato di Forlì, Davide Gudenzi, «durerà a lungo e noi dovremo essere presenti nell’assistenza anche nei prossimi 6 mesi, probabilmente 10, forse anche a un anno di distanza da oggi: è per questo che nella procedura riaperta dalla Prefettura per la ricerca di nuove disponibilità di posti nei centri d’accoglienza straordinari, noi ci siamo resi disponibili a partecipare per la gestione di un centro a Forlì».

Un’opportunità in più per chi scappa dal conflitto, di essere adeguatamente supportato da personale che ha già esperienza in tal senso, a Forlì (dove attualmente sono giunte circa 240 persone, la metà minori) come negli altri comuni del territorio Adesso sono alloggiati in massima parte da parenti o conoscenti e «sono persone che hanno anche disponibilità economica e sanno come muoversi, ma presto sarà necessario supportare un flusso di profughi che non ha contatti sul territorio e a loro servirà ancor più assistenza: sanitaria, psicologica, sociale, alimenti, vestiario».

A questo i comitati Cri di Forlì, Forlimpopoli-Bertinoro, Cesena, Cesenatico e Cervia, stanno già pensando, ma a loro ieri mattina è arrivata una consegna speciale da far giungere quanto prima in Ucraina. Sono gli 8 scatoloni pieni di farmaci che, nell’arco di appena 15 giorni da un’idea scaturita a cena, i 7 Rotary Club della sottosezione Romagna Centro del Distretto 2072 hanno riempito. Ben 7mila euro di medicinali indispensabili per la cura di feriti, ma anche antinfiammatori e antibiotici.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui