Forlì: "Il budget delle luminarie natalizie agli alluvionati". Ugl ed Europa Verde insistono

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"Ribadiamo con forza che - vista la straordinarietà dei fatti alluvionali del maggio scorso – quest'anno al Comune di Forlì si chiede un necessario segnale di sobrietà e di destinare il budget solitamente impiegato per gli allestimenti e le luminarie natalizie (alcune centinaia di migliaia di euro) al fondi delle donazioni pro-alluvionati, così da ripartirlo su base equa in rapporto ai danni patiti da cittadini e imprese”:

lo ribadisce il segretario territoriale di Ugl Romagna, Filippo Lo Giudice, dopo che l'idea era stata lanciata giovedì pomeriggio, nell’audizione dei sindacati, in sede di Commissione consiliare d’indagine e studio sull’emergenza alluvione.

“Oltre a rilanciare la proposta, replichiamo anche all'assessore Andrea Cintorino che ci ha tirato in ballo dicendo che “non conosciamo le cose” e in particolare che non siamo a conoscenza del contratto stipulato dal Comune con la società che gestisce le luminarie natalizie. L'assessore parla di “una penale in caso si rescinda il contratto”. Ma non risulta che le cose stiano così. E, comunque, ricordiamo che, nella stessa seduta della Commissione il capogruppo della Lega, Massimiliano Pompignoli, collega di partito della Cintorino, si era detto d'accordo punto per punto sulle proposte dell'Ugl. Dunque, implicitamente, ne valutava la praticabilità. E allora diciamo: si facciano chiarezza tra loro e diano risposte concrete... Unicamente nell'interesse dei forlivesi. Noi, come sindacato, siamo forti abbastanza per sopportare critiche ingiuste”: conclude il segretario territoriale di Ugl Romagna Filippo Lo Giudice. 

Anche Europa Verde

Da sempre contro la spesa "indecente" per le luminarie di Natale, a Forlì Europa Verde propone di devolverla a favore degli alluvionati. Nel 2021, ricordano Maria Grazia Creta e Alessandro Ronchi, sono stati spesi "550.000 euro e quasi 400.000 l'anno scorso, uno schiaffo" nel periodo post pandemia. "Infatti- stigmatizzano- abbiamo dimostrato che mentre i cittadini aspettavano i buoni spesa, le cifre per le luci natalizie venivano spese con regolarità". Senza che servissero a far ripartire il commercio. Quest'anno, proseguono Creta e Ronchi, "ci sarebbe una ragione in più per ridurre i costi, riutilizzando quanto già realizzato negli anni precedenti e reinvestendo quelle cifre per fare ripartire le aree e le persone colpite dall'alluvione". Perché se il parlamentare leghista Jacopo Morrone "dice che famiglie e imprese devono pazientare, gli strumenti per cambiare rotta il Comune li avrebbe avuti". Invece l'assessore al Centro storico Andrea Cintorino è "inamovibile: quei soldi a suo parere non si possono ridistribuire. A noi- conclude Europa Verde- non pare normale che si sia deciso di destinare cifre di bilancio così ingenti, senza ripensamenti nemmeno dopo quanto avvenuto con il lockdown e l'alluvione".

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