Forlì, l'Ordine dei medici e la crescita dei contagi: "Tante persone non si controllano"

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Il Covid non è più pericoloso come due anni fa e le restrizioni sono state eliminate ma l’aumento dei casi, in piena estate, continua a preoccupare. In caso di contagio vanno ancora seguite regole anti-Covid ben definite e permane un certo “isolamento” da seguire per evitare la diffusione del virus. Ma se il virus non è più pericoloso, perché continuare a considerarlo tale? Se invece è ancora un pericolo perché sono sparite tutte le restrizioni? Se aumentano i casi diventerà obbligatoria per tutti anche una quarta dose di vaccino? Sono alcune delle domande che in tanti si fanno senza trovare risposta.

«Credo che a questo punto ci voglia un intervento a livello nazionale degli organi competenti che in qualche modo metta un po’ di ordine – afferma Michele Gaudio, presidente dell’Ordine dei medici di Forlì –. Occorre capire se esiste ancora il problema Covid oppure no e comportarsi di conseguenza. I casi Covid, anche se non gravi, vanno comunque seguiti dai medici di medicina generale che sono sotto pressione perchè devono seguire molti pazienti. C’è da considerare poi che i dati che vengono divulgati sono quelli ufficiali, ma c’è molto sommerso perché tante persone non si preoccupano più e non si controllano».

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