Forlì. "L'ora della terra", sabato luci spente

Forlì

Dopo lo sciopero per il clima, sabato è “L’ora della terra”. Diverse le iniziative messe a punto per riflettere sugli effetti dei cambiamenti climatici. «Earth Hour è la grande mobilitazione globale del Wwf, giunta alla quindicesima edizione, alla quale aderisce anche Forlì – spiega Ornella Mordenti, referente del Tavolo delle associazioni ambientaliste (Taaf) – . Partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, cerchiamo di unire cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e per evidenziare l’urgenza e la necessità di contrastare ed arrestare il cambiamento climatico, causato dalle emissioni di gas serra e da un modello di sviluppo poco rispettoso dell’ambiente. La finestra per le nostre azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica si sta rapidamente stringendo, questo è il decennio cruciale per agire. In gioco c’è il benessere delle persone e delle comunità».

Sabato, quindi, le luci di edifici, palazzi, monumenti, case si spegneranno per un’ora a partire dalle 20.30. Il Comune di Forlì, insieme al Taaf e al movimento Fridays For Future Forlì, aderisce all’iniziativa promossa dal Wwf. L’Ora della Terra inizierà alle ore 18 nel salone comunale con un convegno in cui interverranno due relatori di fama internazionale: Leonardo Setti che tratterà il tema dell’energia per il futuro e Margherita Venturi che parlerà delle risorse del pianeta. Il titolo scelto per questa edizione è, appunto, “Dare forma al nostro futuro”. «Per promuovere la cittadinanza attiva e raggiungere questo obiettivo, favorendo un dialogo diretto sulle tematiche ambientali e climatiche – prosegue Mordenti –, distribuiremo post-it colorati ai cittadini intervenuti, su cui scrivere proposte, idee e suggerimenti che verranno consegnati al sindaco, Gian Luca Zattini». Ma non è tutto. Dalle 20.30 verrà spenta l’illuminazione di Piazza Saffi e alle ore 21 è stato organizzato un flash mob. Verrà, infatti, disegnata a lume di candela la parola pace, mentre la Fiab è promotrice di una pedalata intorno all’ellisse. «Importante è la partecipazione del più ampio numero possibile di persone- conclude Mordenti -. Per questa azione, la collaborazione di tutti è fondamentale. E’ la dimostrazione che insieme si può fare una grande differenza». E.V.

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