Forlì, irruzione nell'appartamento dello spaccio: due arresti

Archivio

Ennesimo colpo al traffico di sostanze stupefacenti in pieno centro cittadino. Questa volta a finire nelle maglie degli investigatori della Questura sono stati una vecchia conoscenza albanese ed un giovane forlivese, arrestati con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio del 30 dicembre i poliziotti della Squadra Mobile, avendo avuto notizia che in una casa del centro vi era una possibile presenza di stupefacenti, hanno notato un giovane che usciva ripetutamente dalla propria abitazione andando ad incontrare per pochi minuti nelle immediate adiacenze altri suoi coetanei per poi fare rientro al domicilio. Il forliveseveniva controllato e trovato in possesso di un mozzicone di sigaretta con forte odore di cannabinoide ed un pezzo di pastiglia di ecstasy. Di conseguenza, il 29enne forliveseveniva accompagnato nell’abitazione o per una perquisizione domiciliare. In camera da letto anche un noto pregiudicato albanese di 39 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora abituato a far perdere le proprie tracce nel circondario forlivese in occasioni di precedenti indagini. L'albanese era intento a confezionare dosi di cocaina su una scrivania. Venivano trovate 11 dosi da 0,50 già confezionate un ulteriore quantitativo del peso di circa 45 grammi in forma sassosa ancora da sporzionare (oltre 90 dosi) e in un cofanetto poco distante grammi 5 di marjiuana e 7 pasticche di ecstasy unitamente a sostanza taglio materiale per il confezionamento (bilancini e ritagli) Sulla persona dell’albanese veniva altresì trovata la somma di 900 euro ed un telefono cellulare a lui in uso che veniva posto in sequestro unitamente allo stupefacente.-

Alla luce dell’ingente quantità sequestrata, del materiale di pesatura e di confezionamento, della disponibilità di denaro provento dello spaccio, i due giovani sono stati arrestati in flagranza con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti ed il giorno successivo, su disposizione della Procura della Repubblica, portati davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e disposto che il pregiudicato albanese venisse associato alla locale Casa Circondariale mentre il giovane forlivese fosso sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

#getAltImage_v1($tempImage)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui