Forlì, in arrivo bus elettrici e due stazioni di ricarica

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Il processo di transizione ecologica entra nel vivo. Grazie al contributo della Regione e di Start Romagna a Forlì sono in arrivo un luogo di ricarica per i bus elettrici e uno per il deposito Gnl (gas naturale liquido), destinati ai mezzi a metano. Un risultato frutto del lavoro di costante contrattazione svolto dall’Amministrazione comunale di Forlì, «impegnata - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Petetta - a mettere in atto soluzioni verdi ed ecologiche».

Nello specifico, Start Romagna acquisterà anche tre autobus elettrici e collegherà le relative postazioni di ricarica nel deposito di via Pandolfa. Sarà realizzata anche una stazione di rifornimento Gnl per una spesa complessiva di due milioni di euro, di cui un milione di fondi regionali, mentre l’altro è messo a disposizione dall’azienda romagnola specializzata nei trasporti.

«Si tratta di un convertitore a metano - spiega l’assessore, in relazione al deposito Gnl - impianti molto particolari a tecnologie avanzate, che permettono la conservazione del gas a temperature bassissime, anche sotto i 70 gradi». Soddisfatto del finanziamento approvato dalla Regione, Petetta ricorda che le infrastrutture in via di realizzazione erano state previste prima della pandemia, ma che poi, solo dopo l’emergenza, «in collaborazione con la Regione, è stata rimessa in bilancio questa misura indirizzata al rispetto dell’ambiente, come diverse altre iniziative approvate dall’Amministrazione forlivese».

Non solo Forlì

Diversi gli interventi in programma in tutta l’Emilia-Romagna, dove prosegue la svolta green del trasporto pubblico locale. Complessivamente, la Regione ha messo a disposizione oltre 3,8 milioni di euro che prevedono la realizzazione di tre nuovi distributori di gas naturale liquefatto (Gnl) a Bologna e Ferrara oltre che a Forlì. Sono queste le premesse dello stanziamento di 1,8 milioni di euro, deciso dalla Giunta, di risorse del Fondo nazionale di sviluppo e coesione a favore delle aziende del trasporto pubblico Start Romagna per la Romagna e Tper per il bacino di Bologna e di Ferrara. Le aziende hanno risposto positivamente alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Regione e presentato progetti che riguardano l’acquisto di bus elettrici e l’installazione nei depositi di distributori di carburante e di stazioni di ricarica elettriche.

«La transizione ecologica impone un ripensamento a tutto il settore dei trasporti e in particolar modo alle azioni per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile» commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, mobilità e trasporti, Andrea Corsini. Il finanziamento, su un investimento complessivo di 3,8 milioni di euro da parte delle Aziende Tpl e di altri fondi nazionali, rientra nel Piano di sviluppo e coesione della Regione Emilia-Romagna - ex programmazione Por Fesr 2014-20 - nell’ambito delle azioni per lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni e per favorire la realizzazione di adeguate reti di ricarica e rifornimento.

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