Trecentocinquanta giovani forlivesi, provenienti da parrocchie associazioni e movimenti ecclesiali, parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà a Lisbona dall’1 al 6 agosto. Il gruppo più numeroso, 305 partecipanti, è quello organizzato dalla pastorale giovanile della Diocesi, altri 30 partiranno con l’organizzazione del Cammino Neocatecumenale, dieci con il movimento di Comunione e Liberazione, un’altra decina con l’oratorio salesiano dell’Istituto San Luigi.
Del gruppo organizzato dalla Diocesi fanno parte anche il vescovo monsignor Livio Corazza, don Andrea Carubia responsabile della pastorale giovanile, altri 9 sacerdoti e due religiose delle Dives in Misericordia di San Pietro in Trento e una giovane coppia con i loro quattro bambini.
I primi cinquanta pellegrini della Diocesi partiranno la notte tra il 28 e il 29 in pullman e arriveranno a Lisbona dopo la tappa al santuario di Lourdes, don Andrea Carubia con un gruppo di collaboratori in aereo da Bologna il 30, tutti gli altri dall’aeroporto di Forlì il 31.
A Lisbona i forlivesi pellegrini parteciperanno al programma della Gmg che prevede momenti di preghiera di catechesi e di festa fino alla grande veglia con Papa Francesco, sabato 5, al Parco Tago dove domenica 6, si svolgerà anche la messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù.
“Il Papa ci aspetta e con lui tanti giovani provenienti da tutto il mondo – ha scritto monsignor Livio Corazza ai giovani in partenza – sì, non c’è tempo da perdere, questo mondo ha urgente bisogno di voi. Ne hanno bisogno le nostre comunità per ringiovanire, ma c’è bisogno di voi soprattutto per dare un futuro di pace e di speranza a questo mondo. Non possiamo rassegnarci all’indifferenza, all’ostilità verso gli altri, alle guerre, all’odio, alle disuguaglianze, alla paura del futuro chiudendoci in noi stessi. Il mondo cambia se noi cambiamo, e solo il Signore e il suo Spirito ci possono indicare la strada e donarci l’energia necessaria, per noi e per tutti”.