Nuovo incontro tra il vicesindaco Daniele Mezzacapo e la Consulta dello sport per far fronte all’emergenza del caro bollette che sta colpendo gli impianti sportivi comunali. In settimana, infatti, è montata la protesta da parte delle società sportive che si lamentavano delle disposizioni prese dal Comune per ridurre i consumi. Nel mirino le docce fredde negli spogliatoi degli impianti, salvo poi il dietrofront del Municipio.
Ripristinata la questione docce fredde, resta l’obbligo di abbassare le temperature di palestre e spogliatoi a 17° gradi e con il riscaldamento acceso per un massimo di 8 ore nelle fasce orarie dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 21. Quindi, quali accorgimenti possono essere messi in campo? «Prima di tutto sensibilizzare gli utenti nel prestare attenzione agli sprechi – prosegue l’assessore –. Ci segnalano diversi episodi di ragazzini che restano sotto la doccia per 40 minuti o fanno uso prolungato dei phon. Insomma, le buone pratiche che si impiegano a casa propria è bene applicarle anche in altre situazioni. Non solo, proveremo a ottimizzare l’accensione e lo spegnimento degli impianti di riscaldamento andando a calibrare le misure per il riscaldamento. In altre parole, la circolare inviata alle società sportive è generalizzata e vorremmo riuscire a riscaldare gli impianti sportivi sulla base dell’effettivo utilizzo dell’impianto. Ad esempio, al Forum Tennis la mattina non ci sono allenamenti e quindi vedremo di concentrare l’accensione nel pomeriggio».