«Fermo restando che la priorità rimane l’impegno preso per portare avanti i progetti finanziati dal Pnrr, l’intento è quello di rimettere al centro del nostro patrimonio storico culturale anche il Monastero della Ripa. Stiamo muovendo qualche passo per il recupero». Lo annuncia il sindaco Gian Luca Zattini in occasione della presentazione delle giornate Fai di primavera che coinvolgeranno Forlì, Predappio e Santa Sofia questo fine settimana. Il monastero nel cuore del centro storico si snoda su una superficie di 23mila metri quadrati è abbandonato dalla fine del secolo scorso ma è sempre rimasto nel cuore dei forlivesi. Lo dimostrano le migliaia di visitatori per la riapertura straordinaria del complesso organizzata dal Fai qualche anno fa e le numerose adesioni al comitato per la valorizzazione dell’ex monastero costituitosi l’anno scorso. Il recupero dello storico edificio, uno dei luoghi più antichi della memoria forlivese, contribuirebbe a far conoscere anche una buona parte della storia più antica di Forlì dal momento che il monastero sorge su un’area dove erano presenti strutture di età romana come testimonia il ritrovamento di un frammento di un mosaico del III secolo d.C. avvenuto nel 1983. Un percorso, quindi, che l’Amministrazione intende percorrere pur non nascondendo le difficoltà.

Forlì, impegno per il monastero della Ripa
