Forlì, il vicesindaco Mezzacapo: "Tolleranza zero contro il degrado"

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L’allarme per il degrado e gli episodi di inciviltà in centro storico non lasciano indifferente il Comune, anzi. L’intenzione è quello di mandare segnali forti e anche capire dalla Polizia Locale perché nell’ultimo episodio denunciato non sia stata sanzionata la persona che ha urinato in strada, contro il portone di un’abitazione.

Vicesindaco Daniele Mezzacapo, il Comune era a conoscenza della situazione in centro denunciata dai residenti?

«Sì, già un anno fa gli abitanti di via Anita Garibaldi mi hanno rappresentato la situazione. Conosciamo i soggetti, sono 5-6 gruppetti di ragazzi che provocano problemi e a questo si aggiungono gli avventori dei locali del centro storico. Per qualche mese il problema si era assopito, adesso con le giuste riaperture dei locali e con la voglia di tanti di stare all’aperto e fuori, sono riemersi».

C’è il caso di una persona che non è stata sanzionata dalla pattuglia della Polizia locale nonostante avesse violato il Regolamento di polizia urbana.

«Ne ho parlato questa mattina con il sindaco e al più presto chiederò lumi al vicecomandante della Polizia Locale per capire perché non lo abbiano multato. Di fronte a quattro carabinieri e ad un testimone che si era qualificato come vigile del fuoco, voglio sapere come sia successo, visto che la persona avrebbe ammesso di aver fatto i suoi bisogni».

Come affrontare la situazione?

«Ho chiesto alle forze dell’ordine, ma in primis al prefetto, la disponibilità a un Tavolo di sicurezza. Ho diverse segnalazioni, esposti e denunce da parte di cittadini. Il Comune chiederà che ci sia un intervento mirato, coinvolgendo tutte le forze dell’ordine. Tolleranza zero, tanto per essere chiari».

Più controlli e poi?

«Sono in contatto con Forlì Mobilità integrata per il progetto di telecamere “Forlì città protetta” nel quale è prevista l’installazione di una telecamera in via Anita Garibaldi e vogliamo anche incrementare l’illuminazione».

Ai cittadini cosa ha detto?

«Che hanno ragione, sono stato chiaro. Il Regolamento di polizia urbano è stato approvato proprio per dare gli strumenti per sanzionare chi non si comporta bene. Se un market vende alcolici fuori dall’orario consentito o vende bottiglie di vetro, va sanzionato la prima volta e chiuso la seconda. Chi vuole bere sa che deve farlo nei locali e non in strada».

Altre situazioni critiche?

«Anche al parco di via Ribolle abbiamo avuto dei danneggiamenti e abbiamo sistemato una telecamere. Ci sono gruppi di ragazzini che si spostano da un parco a un parcheggio, al centro. Non è una situazione facile da gestire, ma un passo indietro non lo facciamo, semmai tre in avanti».

Ci sono meno controlli da quando sono riaperti i locali e il coprifuoco è stato allungato?

«Assolutamente no, Polizia, Carabinieri, Finanza, Polizia Locale, sono sempre sulla strada. Il problema è che se prima giravano 100 auto adesso ce ne sono 10mila. È difficile essere dappertutto, per questo è importante il sistema di telecamere in città».

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