Forlì, il saluto di don Casadio a San Mercuriale

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Per don Enrico Casadio è l’ora del commiato da San Mercuriale. Il sacerdote, praticamente un tutt’uno per dieci anni con il monumento simbolo della città, saluterà la sua comunità oggi alle 11, nel corso della messa di ringraziamento in programma nella plurisecolare chiesa dedicata al primo vescovo di Forlì.

Nato a San Pietro in Trento nel 1968, don Casadio è divenuto prete nel 2000 per imposizione delle mani dell’allora vescovo monsignor Vincenzo Zarri. Dopo il diploma di maturità classica e la laurea in teologia a Bologna, si è perfezionato a Roma alla Pontificia Università Lateranense, conseguendo nel 2007 la laurea in diritto canonico. Nel suo palmares presbiterale, prima di San Mercuriale, figurano alcuni anni da assistente a Forlimpopoli e Meldola, oltre al ruolo di amministratore delle parrocchie “ravennati” di San Pietro in Trento, Coccolia e Filetto.

«Dieci anni fa – dichiara - mi fu chiesto dal vescovo Pizzi di venire a Santa Lucia e San Mercuriale per un impegno ministeriale che partisse dal cuore della città, favorendo l’unità pastorale del Centro in vista della costituzione di un’unica comunità».


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