Le necessità delle aziende in questa seconda fase di emergenza. Dalla proroga dei pagamenti ai ristori per i lavori, fino al ruolo delle assicurazioni. Sono i temi toccati dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in visita a Forlì con il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami e l’assessore della regione Emilia Romagna Vincenzo Colla. Nella sede della Camera di Commercio Urso ha incontrato sindaci, istituzioni, enti locali e rappresentanti delle associazioni di categoria e delle parti sociali. «Un incontro importante – ha detto Urso – nel quale ci siamo confrontati con associazioni di impresa, Camere di commercio, portatori di interessi e professionisti, e anche con la Regione Emilia-Romagna per capire cosa si possa fare di più e di meglio in questa seconda fase dopo quello che abbiamo fatto in maniera tempestiva nella prima fase dell’emergenza. Avevamo necessità di capire meglio quali settori, quali aree, quali aziende avessero subito i danni più gravi, per intervenire in maniera mirata e circoscritta affinché le risorse dello Stato, quindi dei cittadini, vadano direttamente a rimettere in moto questo straordinario sistema produttivo».
Tra i punti emersi nell’incontro pagamenti differiti, ristori per i lavoratori e assicurazioni. «In alcuni casi si tratta di prorogare termini di pagamento, in altri casi intervenire in maniera efficace: emblematica la richiesta dei datori di lavoro delle imprese di avere la possibilità di dare dei ristori alle famiglie dei loro lavoratori maggiormente colpiti con una forma di detassazione. E poi nei prossimi giorni mi confronterò con il sistema delle assicurazioni italiane sia per capire come stiano intervenendo a supporto di coloro che si sono assicurati, sia per creare un sistema che possa estendere l’assicurazione e incentivarla in maniera efficace per tutelare famiglie, cittadini e imprese, ove si verificassero simili eventi».