Forlì, il diritto di raggiungere il lavoro dei nostri sogni: ecco "The Road"

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Non esiste una sola strada per raggiungere i propri obiettivi, nella vita e nel lavoro. Ne esistono tante e dai percorsi intrapresi si può deviare o persino fare delle inversioni di marcia, per trovare quanto più è affine alle proprie aspirazioni o competenze. È questo che vuole spiegare ai giovani forlivesi “The Road”, il ciclo di incontri che l'associazione “Un'altra storia” e il Comune promuovono alla Fabbrica delle candele dal 21 ottobre al 28 gennaio con l'intento di avvicinare i ragazzi dai 14 ai 35 anni alle nuove opportunità concrete di lavoro che il territorio può offrire loro. Un progetto nuovo nel linguaggio che utilizza. Non cicli orientativi, bensì videoracconti di vita vera, di persone che hanno incontrato difficoltà, hanno inciampato, hanno sbagliato e cambiato rotta e, per dirla alla Jim Morrison, hanno capito che «non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi». “The Road” è un viaggio su un doppio binario, come spiega la presidente dell'associazione promotrice, Valentina Vimari. «Ogni appuntamento, che si terrà alle 10 alla Fabbrica, è doppio: attraverso racconti video e un talk interattivo in streaming condotto dal giornalista Luca Pagliari e da Elisa Bonavita dell'Agenzia regionale per il lavoro, parleremo sia agli studenti delle scuole medie e del triennio delle superiori, sia ai ragazzi più grandi e a coloro che non studiano né lavorano e che attraverso i social network e l'Unità politiche giovanili del Comune, stiamo cercando di coinvolgere. A loro mostreremo le opportunità concrete di lavoro che il Forlivese offre e daremo messaggi positivi per renderli consci delle proprie potenzialità, per fare loro crescere fiducia, motivazione e conoscenze specifiche sul modo di sviluppare le proprie competenze». E farle, così, collimare col mondo del lavoro.

Gli appuntamenti

Quattro gli incontri che Luca Pagliari declina così: 21 e 22 ottobre “Il mio viaggio”, «per dimostrare che nulla è semplice e a fare la differenza siamo noi stessi», 6 e 13 novembre, “La lampada di Aladino” «per esplorare le opportunità del digitale e sviluppare le attitudini dei ragazzi», 2 e 3 dicembre “Il sorriso in più” «per stimolare l'autostima dei giovani», e 27 e 28 gennaio “Immagini e parole” «per spiegare la potenza di una buona comunicazione». Ogni volta «proporremo parole chiave sulle quali effettuar un video elaborato e il 27 maggio, a chiusura del progetto, i migliori saranno premiati». Protagonismo e autopromozione: sono questi i cardini. «I ragazzi devono capire che c'è sempre un modo per valorizzare i talenti e che esiste una seconda opportunità nella vita – afferma l'assessora alle Politiche educative Paola Casara -. Costruendo un percorso sulle competenze si trova anche il modo per farle incontrare con l'offerta di lavoro che cambia continuamente».

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