Qualità e quantità possono camminare a braccetto lungo lo stesso percorso di sviluppo. Lo dimostra la Scuola tennis del Circolo Villa Carpena che ha stappato a inizio settimana lo spumante alla visione del primo posto nella classifica nazionale del Trofeo giovanile Fit. Primato raggiunto per i risultati ottenuti lo scorso anno e che vedono il nome di Forlì precedere quelli di circoli di prestigio come il Tennis Club Parioli e il Circolo Tennis Bari. «È stato un anno da record – afferma Roberto Capparelli, dal gennaio 2021 presidente e responsabile organizzativo Ssd Tennis Villa Carpena –. A ottobre abbiamo raggiunto quota 150 iscritti dai 6 ai 16 anni, con un incremento superiore al 30% rispetto all’anno precedente e questo si deve a tre fattori. Da un lato i successi dei tennisti italiani fanno da traino, dall’altro la pandemia ha sicuramente spostato i giovani verso gli sport individuali: di norma molti neo iscritti in autunno, a gennaio migravano verso il calcio, ora non succede più, anzi semmai si verifica il passaggio opposto». Il terzo fattore è l’impegno della Scuola a professionalizzarsi sempre più e, quindi, a elevare il livello di preparazione dei giovani. «Lavoriamo in maniera prevalente sulla qualità dell’insegnamento e del percorso di formazione perché tutti i ragazzi che si iscrivono vengono seguiti nell’ottica di un miglioramento continuo – spiega Capparelli -. Il mio obiettivo era proprio formare un’équipe di persone, soci, maestri, collaboratori tecnici, che lavorassero in modo organizzato e coordinato e per questo ci siamo anche avvalsi di preparatori atletici e della collaborazione dello Studio Legein di Milano che, grazie alla dottoressa Elena Uberti, fornisce supporto mentale e psicologico ai ragazzi di più alto livello. Quelli che grazie ai tornei Atp ospitati, hanno potuto godere di wild card cimentandosi con grandi tennisti. Anche questo li aiuta a crescere».
Forlì, il circolo tennis Villa Carpena da premiare