Forlì. I vent'anni degli amici dell'Hospice

La cultura della cura. È lo spirito che anima l’attività dell’associazione Amici dell’Hospice di cui quest’anno ricorre il ventennale. Un’attività a sostegno dell’Unità cure palliative di Ausl Romagna, che ha sede a Forlimpopoli, e che, solo nel 2020, ha assistito 564 persone malate di tumore alle quali si aggiungono 150 pazienti con patologie non oncologiche, in prevalenza Alzheimer e Parkinson. Un impegno che non si limita a dare sostegno ai pazienti ma offre un servizio che abbraccia anche le loro famiglie. «Abbiamo un approccio globale - afferma Marco Maltoni, direttore dell’Unità cure palliative Romagna - per cercare di dare appropriatezza d’intervento ai malati». Un impegno costante reso possibile anche grazie appunto all’attività dell’associazione Amici dell’Hospice attivato vent’anni fa proprio assieme al reparto di lunga degenza di Forlimpopoli. Una realtà di volontariato che, in tutti questi anni, ha offerto macchinari, attrezzature e arredamenti oltre a garantire la presenza di volontari per far compagnia alle persone affette da patologie inguaribili e ha assicurato la presenza di medici e professionisti ad integrazione di quelli dell’Ausl Romagna.

(L'articolo completo sul Corriere Romagna oggi in edicola)

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