Forlì, i residenti del centro insorgono: "Distruggono le auto, qui è un far west"

Da un lato il Comune che mette in campo le proprie strategie, dall’altro residenti che quotidianamente si trovano a fare i conti con il degrado, piaga che ormai da anni deve affrontare chi abita e vive il centro storico. L’ultimo episodio, giovedì sera. «Alcuni ragazzi hanno preso di mira le auto parcheggiate (la zona è quella di corso Garibaldi, ndr) sotto casa – racconta un residente che da tempo si batte per la problematica –, addirittura saltandoci sopra. Risultato? Il mio vicino si è ritrovato con la macchina rovinata e il vetro rotto. Questi episodi, ormai, sono frequenti e costanti, accadono troppo spesso oltre che essere dannosi». Questo è solo uno degli atti vandalici che gli abitanti di via Anita Garibaldi vedono ripetersi da anni. Diverse le segnalazioni recapitate in Municipio o alle forze dell’ordine. «E’ il far west, siamo stanchi di dover ripulire la strada, scambiata per una latrina a cielo aperto, quasi tutte le mattine – continua a spiegare -. E’ demoralizzante, vedremo come evolverà la situazione ma intanto mi sto guardando intorno e vado a visionare una nuova casa». Se così fosse, il centro storico perderebbe un altro residente. E non è l’unico. Infatti, già da molto tempo c’è chi ha scelto di allontanarsi dal cuore cittadino. Le situazioni al limite del verosimile si protraggono da anni e si sono accentuate ancora di più a partire dall’estate scorsa. Il fenomeno del degrado, tra l’altro, rischia di non essere arginato completamente se in primis non si previene il comportamento scorretto di coloro che dopo aver bevuto urinano per le strade del centro storico. «Ci siamo ritrovati spesso a raccontarci tra di noi quanto accaduto dove abitiamo, proviamo sempre a mettere una toppa ma ora è arrivato il momento di risolvere le problematiche che insistono in alcuni punti del cuore cittadino – aggiunge sempre il residente -. Non possiamo certo dire che non veniamo ascoltati, da parte dell’amministrazione c’è attenzione e disponibilità. Ne è l’esempio l’incontro di stamattina, ma poi, di fatto, non cambia mai nulla. E’ vero, ci è stato comunicato che aumenteranno i controlli e si aprirà un dialogo per una maggior collaborazione con le attività che lavorano la sera in queste zone, così come a giorni dovrebbero essere installate le telecamere promesse. Vedremo che effetto avranno queste misure, ma credo che la problematica possa essere arginata solo se ci si fa vedere in strada, un controllo in più sarebbe già dovuto essere in programma».
Una situazione spinosa per l’amministrazione che, proprio per provare ad arginare in parte il fenomeno, ha adottato appositamente un nuovo regolamento di polizia urbana, strumento che avrebbe dovuto essere utile anche per contrastare il degrado in centro storico e che, ad oggi, si è rivelato non del tutto sufficiente. Una mattinata intensa di incontri in Municipio, dove il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Daniele Mezzacapo, ha incontrato anche il comitato di quartiere del centro storico.

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