Forlì, alla guida seminudo e ubriaco minaccia i poliziotti
FORLI'. Seminudo e ubriaco al volante protagonista di una notte di caos per le strade di Forlì. Un 41enne siciliano di origine ma domiciliato a Forlì, dove lavora come muratore, è stato denunciato dalla polizia per guida in stato di ebbrezza, resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, e in un colpo solo ha perso anche la patente e l’auto.
Cosa è successo
Il fatto è accaduto sabato sera. La Volante dell’Ufficio prevenzione generale della Questura è intervenuta a seguito di una segnalazione arrivata sul 113 da parte di un cittadino che aveva notato il conducente di una Fiat Punto il quale, appena fermatosi sul controviale Vittorio Veneto, in prossimità dell’Hotel Executive, mostrava segni di alterazione, sia per il suo evidente stato confusionale, sia per il fatto che nonostante le rigide temperature di questi giorni si trovava seduto alla guida a torso nudo. I poliziotti, accertata la veridicità della segnalazione, hanno chiesto all’uomo di scendere e mostrare i documenti; a questo punto lo stesso ha iniziato a inveire contro gli agenti, minacciandoli di morte, «…voi non sapete chi sono io…. Vi taglio la gola…» sarebbero state alcune delle sue frasi, pertanto è stato invitato ad accomodarsi all’interno della vettura di servizio per essere poi trasportato in Questura per gli ulteriori accertamenti e le procedure conseguenti ai fatti accertati. A questo punto il soggetto, continuando ad inveire e minacciare, ha lanciato qualche spintone agli agenti che, a fatica, sono riusciti a collocarlo nei sedili posteriori della “pantera” ed a portarlo in Questura, dove si è proceduto alla verifica del tasso alcolemico che ha dato risultati superiori ai 2,2 mg/l. Sono quindi scattate le sanzioni previste dal Codice della strada e in particolare la guida in stato di ebbrezza con contestuale ritiro immediato della patente e sequestro del veicolo ai fini della confisca, oltre alla denuncia per gli altri reati commessi nel corso dell’intervento. Solo a tarda notte, fa sapere la polizia, il soggetto è stato in grado di lasciare la Questura camminando sulle proprie gambe.