Forlì Grande Musica con Erf e Young Musicians European Orchestra

È con lo “Stabat mater” di Gioachino Rossini che Emilia Romagna Festival e Young Musicians European Orchestra dalla rinnovata abbazia di San Mercuriale fanno gli auguri al pubblico di Forlì per la Pasqua 2023, anche quest’anno insieme alla comunità ucraina forlivese. Il concerto, in programma il 31 marzo (ore 21), vede sul palco oltre alla Ymeo, il Münchener Bach- Chor e i solisti Irina Longu (che recentemente è stata Mimì in “Bohème” al Teatro alla Scala), Marianna Pizzicato, Dave Monaco e Mirco Palazzi, oltre al coro della Cattedrale di Siena “Guidi Chigi Saracini”.

«Quella di Forlì – spiega Paolo Olmi che dirigerà il concerto – sarà una delle tre tappe della manifestazione organizzata in collaborazione, fra gli altri, con l’Accademia Chigiana di Siena che festeggia così i suoi cento anni di vita. Dei tre concerti, il primo si terrà appunto a Siena, il secondo sarà quello di Forlì, il terzo si svolgerà a Ravenna: un esempio di una messa in comune di energie, idee e risorse che fa bene alla cultura e alle comunità».

Il concerto di San Mercuriale, che segna anche la riapertura dell’abbazia dopo i lavori di restauro, oltre a costituire l’evento clou della programmazione primaverile diForlì Grande Musica è uno dei progetti selezionati dal Ministero della Cultura con il bando “Boarding pass”.

«Il nostro intento – chiarisce però Massimo Mercelli, presidente di “Erfestival” – è comunque anche quello di tenere viva l’attenzione sul territorio e sui giovani talenti che a vario titolo vi stanno facendo la loro esperienza artistica». La rassegna viene quindi inaugurata oggi del primo dei tre concerti “Genio e gioventù”, ospitati alla Sala Sangiorgi (ore 11), quello della soprano Elena Salvatori accompagnata dal pianista Marco Santià, il 2 aprile è poi la volta del Quintetto della Ymeo e concludono, il 16 aprile, Giada Moretti al violoncello e Filippo Castelluzzo, giovane pianista forlivese (ingresso: 1 euro). Ai giovani interpreti il Lions Club Forlì Valle del Bidente assegnerà un gettone-borsa di studio «che ne riconosce il talento e l’impegno– commenta il presidente Luca Milandri – e li incentiva a seguire la loro strada artistica». È importante però anche valorizzare i “tesori nascosti” del territorio, «i preziosi organi che hanno segnato la devozione e la storia di tante nostre chiese come quella di Sant’Antonio in Ravaldino». È così che Massimo Mercelli introduce gli altri due concerti della rassegna: il 28 marzo (ore 21) Fabio Cionfini con la sua esecuzione guida il pubblico allo “Stile operistico nella musica per organo del XVIII e XIX secolo”, mentre il 14 aprile (ore 21)e risuonano “Echi di gioia” nel concerto per tromba e organo tenuto da Roberto Rigo e Stefania Mettadelli. Entrambi sono a ingresso libero (info: 0542 25747). Biglietti per il concerto del 31 marzo: 20-1 euro.

Info: erconcerti1@yahoo.it

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