Non è un semplice calendario. Le pagine di questo progetto dal titolo “Tra mente e cuore, fra foto e parole”, vorrebbero raccontare la scuola ed in particolare quella dell’istituto comprensivo “Annalena Tonelli”. Il calendario nasce da un’idea di Lamberto Bettini, titolare insieme al fratello Gianluca, della “Bettini libri”, agenzia di promozione di libri per la scuola. «Avevo in mente il progetto, ma dovevo trovare qualcuno che fosse capace di dargli vita – racconta l’ideatore –. L’incontro con la professoressa Silvana Cardinale, docente della scuola secondaria di primo grado “Piero Maroncelli”, è stato rivelatore in questo senso. La docente, infatti, dispone di uno sguardo naturale di accoglienza e inclusività verso gli studenti e per di più opera all’interno dell’istituto “Annalena Tonelli” di Forlì, che ha le stesse caratteristiche, basti pensare che ospita ragazze e ragazzi provenienti da 29 diversi Nazioni».
Attori consapevoli
Un’idea accolta con entusiasmo dalla dirigente scolastica Anna Starnini, a tal punto che subito ha messo a disposizione luoghi e attori. A questo punto la professoressa Silvana Cardinale ha preso in mano la macchina fotografica e ha posto al centro della scena, come della scuola, i suoi studenti. Il calendario raggiungerà nel mese di gennaio le varie sedi scolastiche della provincia. Sfogliandolo, gli scatti della docente e le didascalie di Lamberto Bettini, rimandano ad un’idea di scuola che ha come primo obiettivo quello di rivelare in ogni studente la persona che è già in essere. «Gli studenti e le studentesse sono diventati attori consapevoli e progettisti allo stesso tempo, senza più confine col ruolo del docente per una crescita insieme, uno scambio di ruoli molto fecondo ed incisivo – spiega la dirigente scolastica, Anna Starnini –. Insegnare per noi significa lasciare il segno, l’impronta. I ragazzi hanno sentito e manifestato la riconoscenza per una chance loro offerta di vero protagonismo nella scuola. Insieme alla docente hanno deciso di rielaborare il materiale, la fotografia attraverso il ritratto, facendolo diventare argomento per l’esame di terza media». Il passo successivo, dopo il progetto del calendario, è quello di allestire una mostra.
