Forlì. Giovani e anziani, dalla Fondazione Carisp 840mila euro

Si rinnova l’impegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, e in particolar modo dei giovani, provati da questi due anni segnati dalla pandemia, e degli anziani. L’ente di Palazzo Monte di Pietà lo fa stanziando 840mila euro attraverso due bandi: il primo “Territori di Comunità”, giunto alla 7° edizione, si rivolge ai ragazzi dai 6 ai 17 anni, il secondo “Overall” mira a coinvolgere le persone dai 70 anni in su.

«Ancora una volta – spiega il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi, Maurizio Gardini –, mettiamo a disposizione risorse stimolando un rapporto e una collaborazione con il privato sociale, o meglio con chi sta nel territorio e dalla parte delle fragilità».

Il bando “Territori di Comunità” si pone l’obiettivo di offrire ai bambini, ragazzi e giovani spazi e tempi, senso di appartenenza, stimoli per la partecipazione ed il protagonismo. Oggetto dell’intervento è l’attività degli educatori, il cui ruolo svolto rimane centrale nella realizzazione delle azioni progettuali. Il cofinanziamento potrà essere assegnato fino ad una percentuale massima del 40% del costo complessivo previsto nel biennio 2022-23, per un importo che non potrà comunque superare i 70mila euro, a meno che non si dia vita ad una rete progettuale particolarmente innovativa, nel qual caso la Fondazione potrà valutare la possibilità di conferire un elemento di premialità innalzando la percentuale massima di cofinanziamento al 75% della previsione complessiva di spesa, fino ad un ammontare massimo di 25mila euro per progetti di durata biennale. Lo stanziamento complessivo messo a disposizione è di 500mila euro.

Nel corso degli anni, queste progettazioni finalizzate a costituire delle vere e proprie reti con una cabina di regia alle spalle, ha consentito di intercettare tra i 900 e 1.500 ragazzi, anche coloro che hanno tra i 15 e 17 anni, una fetta difficile da coinvolgere e interessare. Alla terza età è invece dedicata la seconda edizione del bando “Overall” che intende partire dall’ascolto e dal dialogo con l’intera comunità per individuare percorsi capaci di promuovere l’autonomia degli over 70 e della domiciliarità con azioni focalizzate ad esempio sulla salute e i corretti stili di vita, le competenze motorie e la stimolazione cognitiva o, ancora, su iniziative di socializzazione, condivisione ed espressione, senza dimenticare la formazione di operatori, caregiver e volontari. Lo stanziamento, in questo caso, ammonta a 340mila euro. Anche qui il contributo massimo per le singole proposte progettuali non potrà superare il 60% della previsione complessiva di spesa fino ad un ammontare di 40mila euro per progetti di durata biennale e analogamente all’altro, qualora la rete progettuale e l’innovatività della proposta siano particolarmente meritevoli potrà essere valutata una premialità che innalzi la percentuale massima di cofinanziamento al 75%.

Nell’edizione precedente, questa è la seconda, 9 realtà si sono interconnesse intercettando i bisogni e dando risposta a 370 anziani dislocati in 9 quartieri della città, oltre a supportare 65 caregiver.

Un esempio è l’iniziativa “Un caffè per tutti” che, partita con un progetto pilota, ora lo si porta avanti in altri 8 luoghi di Forlì. «Ancora una volta la Fondazione ascolta e dà la possibilità di migliorare e rimanere sul territorio in maniera capillare – spiega Maurizia Squarzi componente del consiglio di amministrazione –, sostenendo progetti innovativi. Questa volta, inoltre, misureremo anche l’impatto sui destinatari».

«Sta diventando una tradizione e veniamo da 15 anni di esperienza – dicono Andrea Severi e Gabriele Passerini della Fondazione –. Si può dire che siano 2 bandi gemelli, seppur affrontino tematiche diverse. Si è cercato di mantenere le stesse condizioni delle edizioni precedenti, anche a seguito della pandemia, tenendo presente che molte realtà si fondano sul volontariato. Inoltre, diamo la possibilità di avvalersi di strumenti che facilitino il coordinamento tra più enti privati per elevare la loro capacità di fornire un servizio, sia per ragazzi o per anziani».

Le proposte progettuali per entrambi i bandi dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente l’apposita procedura online accessibile dal sito istituzionale della Fondazione entro le 13 del 10 giugno.

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