Assalivano lavanderie automatiche per racimolare magri bottini. I carabinieri erano sulle loro tracce e dopo gli ultimi blitz sono riusciti a fermarli e ad arrestarli. Si tratta di due italiani e un rumeno, che ieri si sono presentati davanti al giudice del tribunale di Forlì per l’udienza di convalida. Il loro fermo è stato confermato e venerdì si svolgerà il processo. Solo uno di loro rimane in carcere, per gli altri due sono state adottate misure alternative: arresti domiciliari per il secondo e obbligo di dimora con divieto di uscire nelle ore serali per il terzo. Venerdì si celebrerà il processo.
A bloccarli sono stati i carabinieri della sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile del Comando di Forlì. Li hanno seguiti fino a Forlimpopoli, dove nella giornata di lunedì hanno cercato di mettere a segno diversi colpi, sempre con bottini minimi. Ma già da qualche giorno erano stati identificati come presunti autori di colpi anche a Forlì, seppure sia certo che non ci sarebbero solo loro impegnati in questi tipi di scorribande. Altri soggetti ripresi dalle telecamere di una lavanderia in viale dell’Appennino sono sicuramente diversi dal trio bloccato dagli uomini dell’Arma.