Dai quartieri più colpiti dall’alluvione alle scuole, alle associazioni dei genitori, agli artisti cittadini: la Fabbrica delle Candele si rivolge al territorio cittadino con “Fuori Fabbrica”, un’idea di Paola Casara, assessora alla Scuola. Da oggi il progetto porta musica, parole e risate «per ritornare a fare comunità – sottolinea Stefano Valmori, coordinatore del Quartiere Romiti- e per un po’ di spensieratezza, vista la preoccupazione per ciò che ci attende in futuro». Ci si augura «una vera ripartenza anche grazie a questa piccola idea che muove tante relazioni – auspica l’assessora Casara, e con lei Marco Viroli, coordinatore artistico di “Fuori Fabbrica” -: l’inizio di un percorso che ci auguriamo di proporre anche altrove! La politica non c’entra, quello che conta sono le persone, la voglia di stare insieme, di rialzarsi e di essere uniti: lo dobbiamo ai nostri bambini, ai nostri ragazzi e anche noi stessi», e auspicio dei coordinatori di Quartiere in effetti è che alle serate sia presente l’Amministrazione comunale, per un segnale di vicinanza alle comunità alluvionate che nei mesi scorsi a volte è stato troppo debole. “Fuori Fabbrica” parte quindi oggi 12 settembre (ore 20.30) alla scuola primaria Pio Squadrani (quartiere Romiti): dopo il saluto della dirigente scolastica Daniela Bandini e di Stefano Valmori, si esibiscono le band di Cosascuola Music Academy e il comico Gianluca Arena, arrivato a Forlì come volontario e che oggi regala alla città la sua simpatia. Il 18 maggio (ore 20.30) è la scuola primaria Alessandro Manzoni del quartiere Foro Boario-San Benedetto ad accogliere i ragazzi di Accademia InArte e l’esibizione di Andrea Vasumi, con un saluto del Comitato di quartiere presieduto da Loretta Poggi e della dirigente Anna Starnini. Il 19 settembre (ore 20.30) l’iniziativa approda infine alla scuola primaria Anello Rivalti, (quartiere Ronco) con la scuola di musica Messaggio musicale Federico Mariotti e Giampiero Pizzol, dopo gli interventi del Comitato di quartiere presieduto da Samanta Servadei e della dirigente Giuliana Marsico. I giovani di CavaRei sono presenti con il truck Chicchiamo, mentre, annuncia la coordinatrice del progetto Francesca Fantini, «verrà anche proposta per la prima volta “Terra mia”, di David Sabiu e Luca Medri, un inno alla speranza per questa Romagna così duramente messa alla prova».

Forlì. “Fuori Fabbrica” porta musica e parole nelle scuole
