Franco Severi potrebbe non essere stato ucciso per decapitazione. È l’ipotesi formulata da Darica Soprani, anatomopatologa e medico legale di Parma, incaricata di studiare gli esiti dell’autopsia da Massimiliano Pompignoli e Maria Antonietta Corsetti, avvocati che difendono Daniele Severi, il 63enne in cella da quattro mesi con l’accusa di omicidio premeditato e occultamento di cadavere per la morte del fratello Franco, 53 anni, ritrovato privo di vita vicino alla sua abitazione di Ca di Seggio.
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