Forlì. Fondazione Masini, un futuro da "cattedrale della musica"

Alle finestre nove sagome di musicisti vengono illuminati da luci colorate e a basso consumo che si accendono al crepuscolo. I forlivesi possono ammirare questo gioco luminoso in corso Garibaldi, nello storico palazzo che ospita la Fondazione Angelo Masini. Il restyling della facciata è solo una parte degli interventi messi in campo dall’amministrazione con un investimento pari a 150mila euro.

«Oltre alla facciata, abbiamo deciso di far vedere alla città cosa accade qui dentro - spiega Alessandro Lucchi, architetto comunale -. Per prima cosa abbiamo aperto il portone, a quel punto è stato ripristinato l’ingresso collocando un nuovo banco per la reception per far vedere all’esterno che questo è un luogo di musica».

I prossimi lavori

Partiranno a fine novembre e si protrarranno fino alla primavera la seconda tranche di lavori del primo stralcio. In questo caso si metterà mano alla riqualificazione della seconda corte interna del palazzo. «Qui verrà realizzata una sorta di pedana e verrà creato una specie di angolo bar - prosegue l’architetto -. I cittadini, quindi, potranno accedere al palazzo e mentre gustano la colazione o sorseggiano un caffè potranno ascoltare la musica suonata dagli studenti stessi e dagli insegnanti. Questa è una situazione da grande città».

Un secondo stralcio di lavori, il cui costo stimato si aggira attorno ai 600mila euro e sarà realizzato più avanti, prevede il rifacimento degli impianti, degli interventi all’antisismica e antincendio, la realizzazione di un bagno per disabili e la riqualificazione acustica della Sala San Giorgi.

Insomma, per il momento è stata presentata solo la prima parte del racconto messo in piedi dall’amministrazione per far sì che lo storico palazzo, sede prima dell’istituto Masini che da qualche tempo è diventato Fondazione, sia frequentato dai forlivesi e non solo dagli studenti.

“Cattedrale della musica”

«Ci sono i presupposti per creare qui una cattedrale della musica - afferma il sindaco Gian Luca Zattini -. Questo intervento, così come ci comportiamo alla stessa maniera con tutte le altre realtà culturali, come l’Auditorium per il quale stiamo mettendo in campo un grande investimento, persegue l’obiettivo che questa amministrazione si è data, ovvero aprire i luoghi della cultura a tutta la città».

La Fondazione Masini

Un’opportunità per la Fondazione Masini. «Vogliamo aprirci sempre di più verso Forlì per far capire chi siamo - dice il presidente Giovanni Ghini -. Tra l’altro per ringraziare il Comune, stiamo ragionando con le politiche sociali per creare un corso da dedicare alle neo-mamme e i loro figli. In particolare 4 lezioni per far iniziare loro un percorso musicale». La presentazione dei lavori diventa l’occasione per mostrare la Fondazione Angelo Masini, un tempo istituto. Un’operazione avvenuta circa un anno fa per volere dell’amministrazione. «La Fondazione Masini è oggi adeguata ai tempi che si allarga sempre di più - dice l’assessore alla cultura Valerio Melandri -. Da un lato, nel silenzio della pandemia, sono state realizzate 4/5 aule nuove a disposizione degli studenti all’interno di palazzo Gaddi, dall’altro è una Fondazione di partecipazione. Presto ci sarà una chiamata per ricercare un segretario generale per tenerne le redini e allo stesso tempo per fare fundrasing».

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