Forlì. Folle fuga dal centro all'A14, auto bloccata a "sportellate"

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Inseguimento rocambolesco da Forlì fino alla zona di Imola: prima i carabinieri poi la polizia stradale hanno fatto di tutto per fermare un uomo di 49 anni, originario di Reggio Calabria e residente a Firenze, che dopo aver tirato dritto a un controllo, pur di non farsi prendere ha ferito due carabinieri e due poliziotti. Ma alla fine la sua corsa si è fermata in A14, a 5 chilometri da Imola, e per lui è scattato l’arresto.

Tutto inizia in pizzeria

Tutto inizia da ieri sera, quando una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Forlì lo ha fermato, dopo che la Centrale Operativa lo aveva segnalato perché stava infastidendo numerosi clienti di una pizzeria in centro. L’uomo non solo si è rifiutato di esibire un documento ai militari, ma si è scagliato verso loro con insulti e spintoni, per poi darsi alla fuga lungo le vie del centro alla guida del suo furgoncino compiendo ogni tipo di manovra pericolosa tra contromano, sorpassi azzardati, segnali di stop e semafori rossi bruciati.

La pattuglia è riuscita a mantenere i nervi saldi e a stargli dietro, diramando subito l’allarme alla Centrale Operativa, che lo ha trasmesso a tutte le forze di polizia sul territorio.

Il fuggitivo ha raggiunto il casello dell’autostrada e l’ha imboccata in direzione Bologna. Anche una pattuglia della Polizia Stradale di Forlì si è messa subito alle calcagna dell’uomo, che continuava nella sua guida sconsiderata, procedendo a folle velocità e zigzagando tra gli altri automobilisti.

Una safety car in autostrada

Il Centro Operativo Autostradale ha attivato subito le segnalazioni sui pannelli luminosi e, con una pattuglia che si trovava più avanti, ha attivato una safety car all’altezza di Imola davanti all’uomo per rallentare il traffico e costringerlo a fermarsi.

L’uomo, dopo aver superato l’incolonnamento di auto, si è ritrovato davanti la pattuglia della Sottosezione di Forlì ma, invece di fermarsi all’alt, ha colpito l’auto dei poliziotti sul lato sinistro per cercare di proseguire la sua fuga.

Da dietro però sono giunti i militari che lo stavano inseguendo da Forlì e l’altra pattuglia della Stradale, che gli hanno impedito ogni ulteriore manovra. Anche in questa fase l’uomo ha continuato a inveire e scalciare contro i carabinieri e i poliziotti presenti, che hanno dovuto sudare parecchio per calmarlo e ammanettarlo.

Per fortuna le sue condotte scellerate non hanno provocato incidenti e anche gli operatori coinvolti se la sono cavata con qualche livido, guaribile in pochi giorni. Una volta portato in Caserma, per il 49enne è scattato l’arresto in flagranza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, convalidato in mattinata dall’autorità giudiziaria al termine del rito direttissimo.



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