Forlì, Festival di Caterina: il gran finale - Gallery

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Si chiude oggi il Festival di Caterina 2022. L’anticonformista”, la tre giorni di dibattiti e spettacoli che da giovedì anima l’arena estiva del San Domenico per celebrare la figura di Caterina Sforza, ma anche per approfondirne la sua portata nella storia e la sua ancora attuale eredità.

Il via alla seconda edizione della rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Forlì e diretta artisticamente dall’attrice e scrittrice forlivese Eleonora Mazzoni, c’è stato giovedì sera con un talk dedicato al tema “Donne e Potere”. Un confronto aperto e ricco di storie legate a figure femminili importanti, ricche, a volte difficili, ancor più determinate, e coinvolgenti. Un dialogo fra donne e uomini che hanno saputo raccontare e raccontarsi attraverso le loro vite, le loro scelte, le difficoltà incontrate, gli ostacoli non superati e quelli, invece, scavalcati. Gli argomenti trattati, il potere, la libertà di scelta, il coraggio di esporre le proprie idee con determinazione, il rapporto complesso che nei secoli è intercorso tra universo femminile e un paradigma sostanzialmente maschile come il comando.

Sul palco, ad intercalare e sottolineare le tematiche affrontate, le note della cantante romagnola Marianne Mirage e centrali, nel dialogo con Eleonora Mazzoni, sono state le testimonianze di Piera Aiello, Concita de Gregorio, Vittorio Macioce e Laura Silvia Battaglia. Ne è scaturito che ancor più di “donne di potere”, serve mettere al centro il potere delle donne, inteso sia come sostantivo sia come verbo: il potere di incidere sul mondo attraverso le loro scelte e il potere di essere ascoltate.

Oggi il festival si chiude con due appuntamenti. Alle 18, nella Sala del Refettorio del San Domenico, Filippo La Porta, Chiara Montanari e Amalia Ercoli Finzi, disquisiranno di “Donne e scienza”: legame anch’esso travagliato, con ambiti spesso preclusi al genere femminile, ma anche ricco di personalità che con le loro ricerche e scoperte hanno lasciato un segno indelebile. Alle 21, con ingresso gratuito ma su prenotazione, l’arena estiva ospiterà lo spettacolo “Le Supreme”, di e con Emanuela Grimalda e Marco Martinelli. Un viaggio nella vita, nella storia delle scoperte, nello spazio e nel Dna delle donne. A margine continuano le iniziative del Villaggio del Festival con le sue tre aree in Barcaccia e in piazza Dante dedicate alla ristorazione, con menù ispirati a Caterina Sforza, allo spettacolo in chiave medievale e rinascimentale e all’artigianato tipico e artistico.

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