Forlì, voglia matta di Appennino: è stato un Ferragosto da tutto esaurito

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Assalto all’Appennino. Per sfuggire alla calura di un’estate rovente c’è stato, nel giorno di Ferragosto, un vero e proprio esodo dalle località di pianura verso i luoghi più ameni del crinale romagnolo. Un popolo in movimento composto da tante famiglie ma anche parecchi giovani in controtendenza rispetto allo stereotipo chi li vuole solo proiettati verso il mare, hanno occupato i più piccoli angoli di ombra lungo i parchi e sulle rive dei fiumi. «Quasi un assalto all’arma bianca – dice il vice sindaco di Premilcuore, Sauro Baruffi – con una fila continua di auto lungo la Provinciale del Rabbi. Sono andato alla fonte delle Valli in località Gorgolaio, cinque chilometri sopra Premilcuore e non c’era un posto libero per parcheggiare. Il top è stato naturalmente l’afflusso alla Grotta Urlante». Situazione simile nell’alto Bidente con le piste da sci di Campigna trasformate per un giorno in allegri bivacchi all’aperto mentre a Montefalco (1.628 metri) alle 13 la temperatura era di oltre 25 gradi.

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