Forlì. Ex Eridania, il progetto di Metropolis: una cittadella della cultura e delle arti immersa in un grande polmone verde

Una cittadella della cultura e delle arti immersa in un grande polmone verde, oasi di tranquillità per la nidificazione degli uccelli. È la proposta che presenta questa mattina alla giunta di Forlì la neonata associazione culturale Metropolis per l’ex Eridania. Per il futuro del complesso recentemente acquisito dal Comune “pensiamo a uno spazio multifunzionale e multidisciplinare, centro intellettuale e creativo, riferimento per le arti e la moda, fabbrica e laboratorio di cultura”, spiega il presidente di Metropolis, il giornalista Marco Colonna. Dunque delle “vere e proprie officine di sperimentazione in cui gli artisti emergenti danno libero sfogo alle loro creazioni, a contatto con il pubblico”. L’area potrebbe ospitare expo, exhibition di pittura, design, restauro e gastronomia; convegni; presentazioni pubbliche; congressi; mostre e reading poetici; concerti; spettacoli; sfilate di moda; proiezioni cinematografiche e pièce teatrali. Il modello, prosegue, sono i Cantieri culturali della Zisa a Palermo, per trasformare un reperto dell’archeologia industriale urbana cittadina non solo in un importante contenitore culturale, anche in un polmone verde grazie all’area di quasi 17 ettari che ospita l’ex zuccherificio da 50 anni in abbandono. Area che ha “un alto valore ambientale”, sottolinea alla giunta Colonna. Nel corso dei decenni è infatti diventata la casa di una colonia nidificante di ardeidi, come l’airone cenerino. “Dunque, riteniamo essenziale dedicare un’ampia porzione dell’area verde dell’ex Eridania alla conservazione delle aree di nidificazione e sosta di questi splendidi volatili, ipotizzando successivamente percorsi segnalati per la fruibilità”, aggiunge il vicepresidente Giorgio Garzaniti.

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