Forlì, Electrolux: contratto di solidarietà da ottobre e niente esuberi, scongiurati 110 licenziamenti

A Forlì scongiurati 110 licenziamenti. “Con la sottoscrizione di contratti di solidarietà per Forlì e Porcia abbiamo scongiurato i 210 esuberi dichiarati da Electrolux due settimane or sono, ma la situazione del settore degli elettrodomestici è tale da richiedere un confronto anche col Governo per garantire la sostenibilità della produzione in Italia”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici, commentando l’accordo siglato oggi a Bologna.

“Siamo riusciti a pattuire con Electrolux – spiega Ficco – clausole finalizzate a garantire una più equa rotazione fra i lavoratori e un maggiore coinvolgimento dei delegati sindacali nell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale in fabbrica. Il contratto di solidarietà sia a Forlì che a Porcia sarà vigente da ottobre a giugno. Tuttavia la situazione di Electrolux e del settore pongono problemi gravissimi e comuni a tutti gli stabilimenti italiani. Per Solaro e per Susegana abbiamo difatti già concordato un differente e migliore utilizzo della cassa integrazione e abbiamo previsto di effettuare un apposito incontro sulla attuazione degli accordi di recente sottoscritti, al cui integrale rispetto richiamiamo la Electrolux”.

“La fase che stiamo attraversando – conclude Ficco – è cruciale per la industria italiana in generale e per il settore degli elettrodomestici in particolare, come già attestava la clamorosa decisione di Whirlpool di cedere le attività europee e poi quella di Electrolux di proclamare 210 esuberi e di annunciare un pesantissimo calo dei volumi in tutti gli stabilimenti italiani. La produzione di elettrodomestici rischia di diventare non più sostenibile stretta com’è dal calo della domanda e dagli incrementi dei costi”.

La Cisl: “Ora un incontro con Whirlpool”

Così la Cisl Romagna in una nota: “La direzione Electrolux nell’incontro sindacale dello scorso 31 agosto aveva dichiarato la necessità di aprire il confronto per definire un contratto di solidarietà per evitare il licenziamento di 110 persone a Forlì e di 100 persone a Porcia. La richiesta nasce per i cali di produzione avuta negli stabilimenti italiani a fronte di una situazione complessiva negativa dell’intero mercato europeo degli elettrodomestici e rispetto a previsioni di consumi per fine 2023 ancora al di sotto dei livelli pre-Covid. Nell’incontro di ieri a Bologna con l’azienda, abbiamo sottoscritto con Electrolux un accordo che mantiene i livelli occupazionali degli stabilimenti di Forli, dove si producono forni e piani cottura e di Porcia, dove si producono lavatrici e lavasciuga. Il prossimo 25 settembre avremo un incontro con Whirlpool e capiremo a che punto è la fase di cessione ai turchi di Arcelik”.

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