Forlì. E' scomparso lo storico autore Cesare Sangiorgi

Città in lutto per la scomparsa di Cesare Sangiorgi, noto storico e scrittore forlivese morto ieri mattina all’età di 88 anni. Sangiorgi in gioventù è stato membro del “Gruppo Piloti Bandini” e aviatore dell’Aero Club di Forlì, inoltre aveva una gran passione per le auto. Per anni ha lavorato come tecnico alla Dalmine Spa, azienda che produce tubi in acciaio, ma le sue passioni per il volo, per le auto e per la storia lo avevano portato a scrivere diversi libri. Insieme all’amico Franco Fabbri, scrisse “Ilario Bandini. Una vita per l’auto da corsa”, dedicato al forlivese Ilario Bandini, uno dei più importanti costruttori italiani di auto di categoria “Sport”. Successivamente Sangiorgi insieme a Sauro Tassinari, ha pubblicato “Tutti i colori del cielo”, fondamentale opera che permette di conoscere la storia del volo a Forlì, a partire dagli intrepidi protagonisti delle ascensioni in mongolfiera. Nel 2005 ha dato alle stampe “C. A. Rose e gli altri. Cimiteri di guerra in Emilia-Romagna”, volume che permette di conoscere i nomi di tutti i caduti militari alleati caduti per liberare il nostro paese e che immediatamente dopo la guerra furono sepolti nei numerosi cimiteri appositamente creati sul territorio regionale. Due anni dopo Cesare Sangiorgi si è dedicato alla pubblicazione di un libro che riporta, con foto, articoli del periodo e annotazioni storiche, le vicende delle visite di Benito Mussolini in Romagna. Nel 2009 ha pubblicato “Us fa scur in te cantòn. Sessant’anni vissuti a Forlì”, nel quale ripercorre gli eventi salienti della sua vita e i principali fatti di cronaca italiani e forlivesi.

Nel 2011 pubblica il libro “Con gli occhi rivolti al cielo. I mosaici del Collegio Aeronautico di Forlì”, un volume che svela la preziosità dei mosaici posti all’interno dell’edificio di quello che fu il più prestigioso collegio aeronautico d’Italia. Nell’ultimo libro “Predappio Rocca delle Caminate: una corsa nella storia 1955-1967”, pubblicato nel 2014, Sangiorgi si occupa della mitica corsa che si svolgeva su un percorso di quattro chilometri che dal centro di Predappio, dopo aver attraversato il ponte sul Rabbi, si snodava lungo ventidue tornanti, vicinissimi tra loro, che mettevano a dura prova l’abilità dei piloti, fino a giungere al traguardo finale, alla Rocca delle Caminate.

«Cesare Sangiorgi era lo storico che non ti aspetti – afferma Gabriele Zelli – attraverso i propri interessi descriveva pagine di storia locale, era un personaggio noto in diversi ambienti». Il funerale è in programma domani alle 14.30 nella chiesa di Santa Maria Lauretana, la salma verrà tumulata al cimitero di Bussecchio, proprio di fronte alla sua abitazione.

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