Forlì, è iniziato il futuro dell'aeroporto

Pronti al decollo, il primo aereo è partito ieri sera proprio dall’aeroporto “Luigi Ridolfi”. Il 30 marzo 2021 sarà ricordato come il giorno della rinascita dello scalo forlivese, niente a che vedere con il 29 marzo 2013 quando venne scritta la pagina più triste per la città di Forlì e per la struttura di via Seganti. «Sono molto emozionato – confessa il presidente di Forlì Airport, Giuseppe Silvestrini –, questo non è un punto di arriva ma di partenza. Nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato lungo il cammino non ho mai pensato di mollare. A causa della pandemia non so per certo quando l’aeroporto “Ridolfi” tornerà ad essere a pieno regime, a giugno probabilmente saremo in grado di raggiungere una alta percentuale di operatività, qualcuno pensa addirittura a maggio. Quella di oggi (ieri, ndr) è una vittoria di tutti e di Ettore Sansavini. Sono state investite molte risorse, noi facciamo la nostra gara: lo scalo si trova al centro della Romagna, collaboriamo con la scuola dei piloti e con l'Università, ed è tecnologicamente avanzato. L'obiettivo è quello di sviluppare nuove opportunità con tour operator locali e stranieri per garantire un servizio eccellente. Ora speriamo di liberarci di questo fardello che è il Covid e tornare a volare scegliendo tra le 23 destinazioni in programma, presto potrebbero aggiungersene altre».


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