Forlì, divertimento senza sballo, il progetto di una 16enne: "Drink analcolici, popcorn e zucchero filato"

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Le discoteche sono di nuovo aperte e divertirsi senza eccessi si può, anzi si deve e si deve comunicare. Si deve anche volerlo, però, specialmente in un periodo come quello attuale in cui, le libertà riconquistate dopo i mesi più duri e segreganti della pandemia, si traducono per i giovani e gli adolescenti in comportamenti estremizzati. Dettati dall’essersi «sentiti per tanto, troppo tempo, dentro una gabbia dalla quale ognuno desiderava e ha provato ad uscire aggrappandosi alle proprie passioni, ai propri progetti per sentirsi se stesso: ma non tutti hanno avuto la possibilità di farlo». Parola di Matilde Montanari, la 16enne cantante e musicista forlivese che proprio per lanciare un messaggio ai coetanei improntato al divertimento sano e senza “sballo”, nel 2019 aveva lanciato il progetto “Big fun no trip” iniziando a gennaio 2020 un ciclo di incontri nelle scuole medie forlivesi. Ora, però, nonostante i limiti e le precauzioni, i locali notturni e le discoteche sono aperte e allora “Big Fun no trip” riparte «con lo stesso messaggio, ora ancora più importante da lanciare, e con lo stesso entusiasmo di prima» come spiega Matilde, in arte Mace, che domenica 19 dicembre torna a organizzare al Controsenso una festa per tutti i ragazzi under 18, «con tanta musica, drink analcolici, popcorn, zucchero filato: perché divertirsi non vuol trascendere». Dalle 15 alle 19, il locale di via dei Filergiti ospiterà, dunque, il secondo atto di “Big fun no trip” in collaborazione con CosaScuola Music Academy di cui Matilde Montanari fa parte.

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