Forse abbiamo detto addio all’inverno, per come lo conosciamo, senza accorgercene. Dati alla mano, infatti, le ultime 10 stagioni invernali sono state le più calde di sempre e quello di quest’anno è stato il terzo inverno più caldo almeno degli ultimi 70 anni. «Se noi consideriamo il trentennio 1981-2010 in Romagna – spiega Pierluigi Randi, meteorologo romagnolo e presidente dell’Associazione meteo professionisti italiani (Ampro) – gli ultimi 10 inverni consecutivi sono stati tutti più miti rispetto alla media registrata nei trent’anni presi come raffronto. È una cosa che non si era mai verificata in precedenza. Avevamo avuto delle sequenze, magari, di 3-4 stagioni più calde rispetto alla norma. Accadde, per esempio, alla fine degli anni ’50 e alla fine degli anni ’80 ma avere dieci inverni consecutivamente più miti rispetto alla norma non era mai successo». Una conseguenza diretta del riscaldamento globale che manifesta i suoi effetti anche su scala locale. «Se avessimo avuto soltanto un paio di stagioni miti alternate a fasi più fredde, – continua Randi – non potremmo attribuire questo stato di cose al cambiamento climatico e al riscaldamento globale ma, quando iniziano a succedersi 10 stagioni piuttosto miti, allora il segnale diventa molto forte».

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