Forlì, crescono le richieste di tamponi

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Una media di oltre 100 tamponi al giorno, con periodi nei quali si è viaggiato al ritmo di 150 e, addirittura, punte di 180 test in una sola giornata di lavoro e in un unico punto: il cosiddetto hub dei test Covid che da inizio agosto Forlifarma ha attivato nei locali attigui alla farmacia comunale Zona Iva di viale Risorgimento, 281. Un punto di screening aperto mattina e pomeriggio dal lunedì al venerdì (e al sabato dalle 8.30 alle 13) nel quale lavorano 3 farmacisti per turno con supporto infermieristico proprio per fare fronte a una richiesta di controlli sanitari che si presumeva sarebbe stata elevata. Così si è puntualmente verificato, «anzi l’afflusso e il conseguente impegno sono stati anche maggiori del previsto, ma credo che a settembre ci attenderà una situazione molto simile se non addirittura con prenotazioni e ritmi di somministrazione dei test maggiori rispetto a quelli del mese attuale».

Parola di Mario Patanè, l’amministratore unico di Forlìfarma, società cui fanno capo le 9 farmacie comunali cittadine, che proprio a fronte di questa previsione annuncia la prosecuzione dell’attività dell’hub anche per tutto il mese prossimo e l’aggiunta di un altro centro che svolgerà un servizio analogo.

«Potenzieremo l’attività con un punto dedicato ai tamponi rapidi anche alla Farmacia Risorgimento che si trova al civico 17 dello stesso viale dell’hub, ma vicinissima al centro studi: vogliamo essere prossimi ai punti dove convergeranno tantissimi giovani che proprio per poter frequentare le lezioni in presenza potrebbero avere bisogno dei test. Lo stesso so che farà anche Federfarma, attivando “centri tampone” nelle farmacie private che sorgono nei pressi delle scuole e della stazione ferroviaria».


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