Forlì, convegno dell'Ausl contro la violenza sulle donne

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Sabato nella cornice della Sala del Refettorio dei Musei di San Domenico, a Forlì, con il convegno “Il percorso delle donne che subiscono violenza: il ruolo dell’ospedale e il raccordo con la rete territoriale” si sono concluse le iniziative che l’Ausl della Romagna, sede di Forlì, ha messo in campo, questa settimana, per mantenere alta l’attenzione, della popolazione e dei professionisti, nei confronti di questo problema che rappresenta una concreta minaccia per la salute psicologica e fisica anche delle future generazioni. "La violenza rivolta verso le donne e i minori ma anche quella verso le persone più fragili - spiega la dottoressa Tiziana Iervese, responsabile della Medicina d'Urgenza di Forlì, tra gli organizzatori - fa ormai parte, purtroppo, della nostra quotidianità; cammina insieme a noi, a volte in modo strisciante, ambiguo, inapparente. E’ questa forma espressiva, meno eclatante, che va contrastata prima che si trasformi in violenza fisica, sessuale, in atti persecutori, in grave disagio psicologico che paralizza pensieri, emozioni, iniziativa e vita. Promuovere una cultura basata sul rispetto e sulla valorizzazione delle differenze rappresenta uno dei principi sul quale dovrebbe essere fondata una società civile." Presenti in sala, oltre a medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, esponenti dei consultori Familiari, dei centri di accompagnamento per uomini autori di violenza, dei Centri Antiviolenza, Forze dell’Ordine, anche esponenti del mondo politico, scolastico, dell’Università, del mondo della cultura e delle Associazioni che, da tempo, partecipano attivamente e sostengono con impegno e convinzione iniziative rivolte al contrasto della violenza.

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