Si è aperto con un minuto di silenzio il primo consiglio comunale dopo l’alluvione. Il gesto di cordoglio è stato per le tre vittime forlivesi della catastrofe del 16 maggio scorso. «Il numero di tre morti è l’unico dato che non ha possibilità di recupero», ha commentato in apertura il sindaco Gian Luca Zattini. Il Comune ha già speso circa 8 milioni di euro negli interventi di somma urgenza. La struttura comunale maggiormente colpita, l’archivio di via Asiago, con il danneggiamento dell’archivio storico, l’archivio urbanistico e dei depositi museali ha avuto un danno stimabile in 10 milioni di euro.Tra le priorità, prima dell’autunno, c’è il ripristino di 200 km di fossati e soprattutto il capitolo ristori. Ad oggi i due strumenti sono quelli del contributo di immediato sostegno (da 3.000 a 5.000 euro) e del Cas, anche se di fatto nulla si è visto.
Forlì, consiglio comunale caldo sull’alluvione