Forlì. Scambio di fatture fittizie: Anna Rita Balzani sospesa 60 giorni dalla Federazione Atletica

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Un sistema di scambio di fatture fittizie, relative a prestazioni inesistenti o gratuite, giustificate da contratti retrodatati al fine di favorire alcune società sportive che potevano così motivare tali costi presso gli enti locali che sovvenzionavano i meeting svolti nel proprio territorio. Sono queste le motivazioni che hanno portato la corte di appello federale della Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) a sospendere per 60 giorni la forlivese Anna Rita Balzani nel suo ruolo di consigliere federale e presidente del consiglio di amministrazione di Fidal servizi, azienda di gestione eventi e manifestazioni sportive.

I fatti non riguardano Forlì e dunque il ruolo che Balzani copre in città di presidente dell’Edera atletica, ma si riferiscono ad eventi organizzati in Trentino Alto Adige. La condanna, che complessivamente riguarda sei soggetti ed è stata emanata dal tribunale sportivo, vale esclusivamente nell’ambito della Fidal e ha dunque effetto sui ruoli ricoperti all’interno di essa. La sentenza del tribunale d’appello federale di fatto ribalta il verdetto di primo grado che aveva portato il giudice ad archiviare il procedimento. Nelle motivazioni indicate, Balzani avrebbe avallato e si sarebbe attivata personalmente e ripetutamente affinché si procedesse all’emissione e al pagamento di fatture, pur conoscendo la natura fittizia ovvero gratuita delle prestazioni.

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