Forlì. Con pale e stivali aspettano la “Mille miglia”: “Ora non dimenticateci”

Forlì non è più divisa a metà: è stato infatti riaperto il ponte di Schiavonia che, dalla sera dell’esondazione del Montone, è stato interdetto al traffico. Da qui, infatti, sono stati gestite le operazioni di messa in sicurezza del quartiere Romiti. È tutto pronto, dunque, per accogliere la “Mille miglia” che farà ingresso in città percorrendo viale Bologna martedì prossimo. Ad attenderne il passaggio con gli stivali ai piedi e la pala nelle mani ci sarà chi in queste ore è ancora alle prese con il fango. Un gesto simbolico per tenere alta l’attenzione sui quartieri che ancora rincorrono una normalità stravolta dall’alluvione. «Non si tratta di una protesta – spiega l’ideatore dell’iniziativa, Stefano Silvestroni – ma piuttosto di un gesto folkloristico perché non vorremmo passasse l’idea che è tutto a posto. Abbiamo infatti il timore che presto ci si dimenticherà che siamo stati colpiti dall’alluvione mentre noi abbiamo ancora gli stivali ai piedi per spalare il fango». L’idea, dunque, è quella di sfruttare la visibilità della storica manifestazione. La proposta di adesione che è stata lanciata a residenti e commercianti ma che sta girando sui social, è quella di vedere “sbadilatori” da ponte Schiavonia fino alla Cava. «Non è nostra intenzione fare qualcosa di polemico – continua Silvestroni – . La “Mille miglia” sarà un momento di svago che apprezziamo. Vorrei che l’evento ci unisse perché siamo tutti nella stessa barca e non è il momento delle divisioni per questioni politiche o altro». La proposta sembra essere piaciuta a diversi residenti che sarebbero pronti ad impugnare la pala al passaggio delle vetture. «Sarà un modo per far vedere il nostro spirito romagnolo ancora una volta – sottolinea il promotore – siamo pronti a rimboccarci le maniche ma dobbiamo avere i mezzi per farlo». La sfilata automobilistica ha scelto di donare 100mila euro proprio alle zone alluvionate incassando i ringraziamenti del presidente della Regione, Stefano Bonaccini. «Una manifestazione storica, che non dimentica le persone e le comunità – ha detto – che incontra lungo il suo percorso: ringrazio la “1000 Miglia” e l’amministratore delegato della società, Alberto Piantoni, per la decisione di donare 100mila euro alle località alluvionate attraversate dalla granfondo automobilistica. Anche il loro gesto va ad arricchire la straordinaria mobilitazione che è subito iniziata per aiutare l’Emilia-Romagna, come dimostra anche la raccolta fondi avviata dalla Regione che ha superato i 40 milioni di euro. A tutti coloro che hanno contribuito e che decideranno di farlo dico ancora una volta grazie».

Chi, invece, critica il passaggio della Mille miglia puntando il dito contro l’amministrazione comunale è il gruppo consiliare del Partito Democratico. «Ciò che ferisce e sconcerta maggiormente – affermano i Dem – è il fatto che, oltre ai disagi che saranno causati ai cittadini che già patiscono i danni dell’alluvione per consentire il passaggio della corsa, il Comune abbia previsto una spesa a carico dei contribuenti, per un totale di oltre 20mila euro. Denaro che senz’altro poteva essere meglio speso, finanziando misure a sostegno diretto dei cittadini travolti dall’alluvione».

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