Forlì, commercio in crisi: si salvano bar e ristoranti

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«Abbigliamento e calzaturiero sono in forte sofferenza, mentre la nota lieta arriva dal settore della ristorazione: bar e ristoranti continuano a lavorare». Alberto Zattini, direttore di Confcommercio Forlì, sintetizza così la situazione del commercio forlivese, ancora in forte crisi ma con qualche spiraglio di luce. «La situazione è estremamente difficile per caro bollette e materie prime che in alcuni casi non sono addirittura reperibili – afferma Zattini – Quindi c’è scarsità di generi di ogni tipo, dai farmaci, agli alimentari ma anche nei settori extra alimentari. Tutto questo sta creando molta preoccupazione, ora vediamo le intenzioni del nuovo governo, quali interventi risolutivi adotterà».

C’è però un lato positivo nonostante i problemi creati dalla guerra e dai prezzi della materie prime. «I dati buoni a Forlì come in altre realtà vengono dai pubblici esercizi – spiega il direttore di Confcommercio – per lo meno ancora oggi il dato confortante è che dal punto di vista dei consumi nei bar e ristoranti si nota una importante tenuta. Probabilmente anche le condizioni climatiche stanno giocando un ruolo importante. Il clima estivo invoglia le persone a pranzare all'aperto. Diciamo che al netto delle bollette e del caro materie prime, questi esercizi stanno lavorando bene».

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