Forlì, che sfortuna: il ginocchio di Scalini ha fatto crack

È terminata nel silenzio la stagione del Forlì, capace comunque di uno 0-0 sul campo della Correggese qualificata ai play-off. I biancorossi ormai da tempo sono con la testa all’estate ed in particolare alla prossima stagione dove, con il budget a disposizione è giusto pensare di poter far molto di più. Rimane però la capacità di invertire la rotta in quella che stava lentamente prendendo le sembianze di un dramma con una pericolosa posizione prima dell’esonero di Gadda. L’alzare la bandiera bianca nella lotta ai play-off racchiude quelle crepe dal punto di vista mentale di un gruppo in cui nei momenti decisivi è sempre mancato un centesimo per fare l’euro.

Partita direttore sportivo

Ora si guarda al futuro. La società nelle prossime settimane è infatti chiamata a fare scelte piuttosto importanti. La prima e forse decisiva riguarda il direttore sportivo, vale a dire l’uomo pronto a scegliere la squadra con le dovute ambizioni in base al budget messo a disposizione. In pole position rimane Emanuele Righi che nella giornata di ieri ha chiuso il suo rapporto con il Giugliano e che in questa settimana dovrà decidere se accettare le condizioni proposte dai biancorossi.

Tegola Scalini

È il 33’ del primo tempo quando Nicolò Scalini è costretto a lasciare il campo dopo uno scontro a centrocampo. L’infortunio sembra essere ben più grave di quello che pareva all’inizio. Si teme infatti la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. La sfortuna sembra continuare ad abbattersi sul classe ’95 che al termine della scorsa stagione subì un altro pesante infortunio al ginocchio.

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