Forlì, cerimonia solenne in piazzale della Vittoria per la cittadinanza al Milite Ignoto

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La massima espressione istituzionale cittadina per l’omaggio e l’onorificenza più alta. Oggi alle 10 attorno al monumento ai caduti di piazzale della Vittoria di Forlì, si è riunita l’intera comunità forlivese per celebrare la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate in modo speciale. Era il 4 novembre 1921 quando avvenne la tumulazione all’altare della Patria di Roma del Milite Ignoto e nel centesimo anniversario la Prefettura di Forlì-Cesena e il Comune hanno organizzato una manifestazione solenne, aperta a tutta la cittadinanza, culminata nella seduta straordinaria del consiglio comunale. Al cospetto della cappella votiva, l’assise ha approvato la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Un momento molto toccante è arrivato con la testimonianza della madre del Maggiore Marco Briganti, morto in missione di pace nel 2005 in Iraq.

Un’iniziativa sollecitata dalla Presidenza della Repubblica, dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia e dall’Anci, alla quale i Comuni italiani hanno progressivamente aderito. Forlì ha scelto di farlo riunendo il consiglio comunale fuori dalla sua sede abituale per dare la massima rilevanza all’iniziativa. Un solo argomento all’ordine del giorno, la cittadinanza forlivese al Milite Ignoto, l’idea di onorare il quale, 100 anni fa, fu avanzata dal colonnello Giulio Douhet. «In qualsiasi società vi saranno sempre dei doveri che esigono di essere compiuti fino alla morte – motivò -. Chiunque sacrifica se stesso per l’esplicazione di un dovere è degno di onore». Questo il testo che verrà letto e votato. (video di Fabio Blaco)


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