Forlì, cerca di pagare con carta di credito rubata: arrestato

Forlì

FORLI'. La Polizia di Stato ha arrestato, nella flagranza di reato, un cittadino straniero di nazionalità gambiana, di 25 anni, domiciliato in provincia di Rimini, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito. Successivamente all’arresto, l’uomo è stato trattenuto nelle celle di sicurezza della Questura sino all’indomani, per il processo per direttissima, tenutosi ieri mattina. Il Pubblico Ministero Laura Brunelli ha richiesto ed ottenuto la convalida dell’arresto e la condanna dell’imputato ad un anno e otto mesi di reclusione (Giudice Ilaria Rosati). L’uomo è stato poi rimesso in libertà con il beneficio della sospensione condizionale della pena, essendo al momento ancora formalmente incensurato, sebbene a suo carico sia pendente un altro procedimento penale, presso il Tribunale di Bologna, per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, commessi qualche giorno fa nel capoluogo felsineo. L’arresto è avvenuto l’altro ieri pomeriggio. La Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura è intervenuta presso un pubblico esercizio dove l’uomo stava creando questioni in merito al pagamento della merce. Quando la Polizia è sopraggiunta, ha accertato che la discussione era nata per un mancato pagamento con una carta di credito per la quale il sistema rifiutava la transazione; ciò nonostante, lo straniero insisteva pretendendo ulteriori tentativi anche comportandosi in modo arrogante. L’individuo è stato perquisito e nelle tasche gli è stata ritrovata la carta, intestata ad un cittadino italiano residente a Imola. Inoltre, in un’altra tasca, aveva uno scontrino relativo ad una transazione effettuata due ore prima presso una farmacia cittadina. Accompagnato in Ufficio per la prosecuzione degli accertamenti e per la sua identificazione (era, infatti, privo di documenti), è emerso che il proprietario della carta ancora non aveva accertato il furto in quanto si trovava fuori regione. La vittima, dipendente di Trenitalia, prima di intraprendere il viaggio per servizio aveva lasciato la sua auto parcheggiata alla Stazione di Imola e durante la sua assenza qualcuno (probabilmente proprio l’africano) aveva rotto il vetro e rubato dall’interno dell’abitacolo appropriandosi della carta di pagamento. L’arrestato è stato inoltre segnalato al Tribunale di Bologna poiché gravato da misura cautelare dell’obbligo di dimora in attesa del processo che si terrà a fine marzo per l’episodio che qualche giorno fa lo ha visto protagonista nel capoluogo di regione.

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