Forlì. Centri estivi, 500mila euro per aiutare le famiglie

Uno sforzo economico di circa 500mila euro per abbattere i costi delle rette dei centri estivi e garantire il servizio per i bambini dai 6 ai 15 anni. In particolare sono state soddisfatte ben 1.449 domande, mentre sono 400 i bambini delle zone alluvionate che hanno potuto frequentare i centri estivi gratuitamente grazie alle donazioni pervenute al Comune. «E’ stato un lavoro di squadra che ci ha consentito di rispondere ai bisogni delle famiglie, ci siamo resi conto che questo è un servizio indispensabile perchè tre mesi di pausa dalla scuola possono essere un problema per i genitori – spiega l’assessora alle politiche educative, Paola Casara –. Così, abbiamo pensato di fare uno sforzo ulteriore per provare ad abbassare i costi stanziando risorse nostre per dare l’opportunità ad una platea sempre più ampia di usufruire del servizio».

Nel dettaglio sono 669 le domande coperte con i contributi regionali per un importo complessivo di 170mila euro, mentre 780 quelle per cui il Comune è intervenuto per un totale di 200mila euro. «A questi si aggiungono ulteriori 100mila euro di risorse comunali per dare la possibilità a 77 bambini con disabilità di frequentare i centri estivi nello stesso contesto degli altri per una maggiore inclusione – spiega Silvia Evangelisti del servizio comunale –. Non solo, per loro da quest’anno c’era la possibilità di estendere a 8 settimane la possibilità di avvalersi di questa opportunità, fino allo scorso anno le famiglie avevano a disposizione solo 2 settimane». Il centro estivo, quindi, si conferma un supporto importante per i nuclei familiari della città di Forlì. «In questi tempi le famiglie hanno sempre più bisogno di un servizio di questo tipo – sottolinea la dirigente comunale, Benedetta Squarcia –. Io sono arrivata solamente a luglio, ma i numeri parlano chiaro: il servizio ha accolto molti bambini e per tante settimane. Inoltre, ho avuto la dimostrazione che questo territorio è capace di collaborare per dare risposte di qualità, ne è la prova che 57 gestori si sono spesi per far funzionare i centri estivi». Capitolo a parte, invece, è il centro estivo gratuito garantito ai bambini delle zone colpite dall’alluvione nel maggio scorso. «Sono stati 400 coloro che hanno usufruito del servizio gratuitamente – conclude Casara –. Per fare ciò sono serviti 200mila euro, di cui 150mila arrivati dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il restante è stato coperto grazie alle donazioni di tanti. Non dimentichiamoci, inoltre, che il Comune ha stanziato anche ulteriori 50mila euro per i centri estivi degli adolescenti, ovvero per quella fascia di età che va dai 15 ai 18 anni. Il nostro è stato un impegno a tutto tondo».

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