Dopo il recente rinnovo dell’accordo con Acer per la gestione del patrimonio immobiliare, il Comune aggiunge altri 10 alloggi da destinare all’edilizia residenziale pubblica. Si tratta perlopiù di appartamenti decentrati rispetto al centro storico che sono stati convertiti da abitazioni di edilizia agevolata in case popolari, rendendoli così disponibili alle assegnazioni. «Con questo provvedimento – spiega l’assessora alle politiche sociali, Barbara Rossi -, il nostro scopo è prima di tutto tutelare i nuclei familiari più vulnerabili assegnatari di alloggi comunali garantendo loro una continuità abitativa». Una decisione che arriva proprio nel momento in cui sono circa 800 i cittadini in attesa di una casa e in un periodo nel quale l’emergenza abitativa si fa sentire.
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