Forlì. Cacciatore cade in una scarpata, intervento del Soccorso Alpino

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Intervento del Soccorso Alpino oggi poco prima di mezzogiorno, per un cacciatore scivolato in una zona boschiva impervia a Predappio Alta. L’uomo, 46 anni di Forlì, era vicino al podere Resina, insieme ad un amico quando, per una disattenzione, è scivolato per una quindicina di metri in una scarpata. L’amico ha subito allertato la centrale operativa del 118 che ha attivato il Soccorso Alpino stazione monte Falco. Sul posto è giunto per primo un tecnico sanitario del Saer che si è calato nella zona indicata dal compagno dell’infortunato ma, una volta giunto sul posto, non lo ha trovato. Nel frattempo l’uomo era disceso per circa un centinaio di metri nella scarpata sperando di trovare un punto di uscita ma, a seguito del forte dolore al torace riportato a seguito della caduta e la zona impervia in cui si è ritrovato, si è fermato e ha atteso i soccorritori. I tecnici del Soccorso Alpino sono riusciti ad individuare il cacciatore e lo hanno messo in sicurezza su una barella portantina e trasportato per circa 500 metri fino al mezzo fuoristrada che era riuscito ad avvicinarsi. L’uomo è stato così trasportato all’ambulanza di Predappio che lo ha preso in carico.
Anche nel pomeriggio di venerdì un escursionista si è trovato in difficoltà, nella zona delle Foreste Casentinesi, ed è stato richiesto l’intervento del Saer. Il 23enne era partito dalla diga di Ridracoli per fare il periplo del lago, una volta giunto in località Seghettina, il Garmin Gps che aveva con sé e dove aveva scaricato la traccia del sentiero, ha esaurito le batterie, mettendo in difficoltà l’escursionista. Essendo ormai pomeriggio inoltrato, il ragazzo ha preferito richiedere l’intervento dei soccorsi. I carabinieri di Meldola hanno così attivato la stazione monte Falco, alle 16.15, che ha raggiunto il giovane, privo di problemi sanitari, e lo ha accompagnato al proprio mezzo.

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