Forlì. Formificio Romagnolo: "Solo a luglio 383mila euro di bolletta luce: peggio della pandemia, non si trovano soluzioni"

Una bolletta delle luce quintuplicata che sfiora i 383mila euro solo per un mese di lavoro. Il conto che dovrà pagare “Formificio romagnolo”, azienda forlivese leader in Europa nel settore calzaturiero, che conta 300 dipendenti, sembra essere tuttavia ancora più salato. A causa dell’impennata dei prezzi dell’energia, infatti, questa realtà che ha saputo contraddistinguersi ben oltre i confini nazionali, rischia di dover interrompere la propria attività. «La bolletta del mese di luglio dello scorso anno - afferma Gabriele Massa, responsabile amministrativo dell’azienda – era di 69.590 euro. A gennaio di quest’anno, abbiamo visto i primi rincari quando il conto per un mese di energia elettrica era di 160.447 euro. Prima di chiudere per le ferie di agosto, ci è arrivata la bolletta di luglio che tocca quota 382.921 euro. Considerando che abbiamo in totale nove stabilimenti, solo per il mese di luglio la spesa per l’elettricità si aggirerà attorno ai 500mila euro». (L'articolo completo sul Corriere Romagna oggi in edicola)

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